Moretti: "L’Andrea Costa saprà reinventarsi"

Il coach ammette la situazione di difficoltà causata anche dagli infortuni di Quaglia e Sgorbati: " Troveremo altri modi per attaccare il ferro"

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di Luca Monduzzi

Un girone di andata da promuovere. Peccato soltanto per gli infortuni di Francesco Quaglia e Giacomo Sgorbati che vanno a rovinare quello che per coach Paolo Moretti resta comunque un bilancio positivo di quelle che sono state le prime sette gare della prima parte di campionato dell’Andrea Costa.

"Il bilancio del campo è estremamente positivo – afferma il tecnico biancorosso –. Abbiamo fatto secondo quelle che erano le previsioni di partenza ai primi di ottobre, in più consideriamo anche quanto fatto nelle gare di Supercoppa dove eravamo in buonissime condizioni. Ad oggi il campo ci ha dato grandi soddisfazioni, la squadra ha avuto il suo equilibrio e una grande condizione. Dopo la pausa siamo calati un po’, vuoi per le assenze, vuoi perché chi ha tirato di più è andato in affanno di energie, ma abbiamo comunque ottenuto una vittoria e una buona gara a Rimini, cadendo con Oleggio: ecco perché il bilancio è ampiamente positivo". Anche perché, al di là dell’ultima sconfitta, Imola occupa la zona medio alta della classifica come da previsioni estive.

"I presupposti sono quelli di una stagione di transizione e consolidamento societario, con un gruppo competitivo e questo al momento è stato ampiamente centrato. Abbiamo messo assieme un gruppo di ragazzi seri, a partire da soli due elementi già presenti dall’anno scorso, cioè Fultz e Alberti, e in questa situazione non era facile trovare una chimica".

L’attenzione dovrà restare alta anche nel ritorno.

"In questo girone di andata il gruppo di squadre del girone A1 si è equilibrato, a parte forse Alessandria (unica ancora a secco di vittorie in tutta la serie B, assieme a Monopoli), si prospettano gare molto competitive e avremo davanti sette gare, tutte da vincere e difficili da giocare".

Il tutto, per Imola, condizionato dalle due assenze pesanti di Quaglia e Sgorbati (Il pivot sarà rivalutato a metà della prossima settimana, per provare a recuperarlo per la trasferta di Faenza, mentre il quadro di Sgorbati sarà definito dopo una visita ortopedica).

"Per noi cambieranno tantissime cose . È da un mese che facciamo fatica nel gestire situazioni fisiche di emergenza, e ci sta che la squadra non sia più brillante come a ottobre o novembre, anche se questo non toglie nulla alla nostra serietà perché proveremo a essere competitivo in ogni partita, già con Omegna. Certo ora viene meno una certa dimensione intera, considerando che perdiamo due giocatori da post basso tra Quaglia sotto canestro e Sgorbati nel suo attaccare gli esterni. Troveremo altri modi per attaccare il ferro, sfrutteremo la nostra lunga batteria di esterni, preparandoci a tanti minuti con la coppia Morara-Preti o con quattro esterni in campo".

¶ La Virtus Bologna di coach Sale Djordjevic ospita questa sera la formazione di Brescia alle ore 20 nell’anticipo del campionato di serie A. Un’occasione per cercare di avvicinare Milano sola in vetta.