Bastianini esulta sul podio con la moglie di Fausto
Imola, 6 marzo 2022 - "Fausto ha spinto dal cielo". Enea Bastianini, pilota del Gresini Racing Team, dopo la vittoria nel Gran Premio del Qatar di MotoGp, dedica la prima vittoria nella classe regina al team manager imolese, scomparso a causa del Covid poco più di un anno fa. Un vero successo sul circuito di Losail, il pilota italiano con la Ducati del team si è piazzato davanti al sudafricano Brad Binder (Ktm) e lo spagnolo Pol Espargaro (Honda). Chiude in top-5 Marc Marquez, il quale si piazza tra Aleix Espargaro (Aprilia) e Joan Mir (Suzuki).
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"E' sicuramente qualcosa di unico - prosegue Bastianini, che sul podio si è sciolto in un lungo abbraccio con la moglie di Fausto, Nadia Padovani - Abbiamo fatto un bel lavoro questo weekend, partendo col piede giusto. Anche stamattina avevo un bel passo e ci ho creduto fino alla fine. Ho gestito finché ho potuto, poi mi sono agganciato a Pol Espargaro e l'ho superato". E poi torna a parlare del campione e team manager scomparso: "Difficile spiegare cosa ci passa per la testa, avrei voluto condividere questa vittoria con lui. Abbiamo realizzato il nostro sogno di arrivare in MotoGp, ma ci siamo arrivati purtroppo senza di lui. Non è il momento per essere tristi, solo per ringraziarlo e onorarlo. Se sono qui però è anche grazie alla mia famiglia".
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Emozioni indescrivibili anche per Nadia, in lacrime già ai box nella sua prima gara da team principal, durante le premiazioni è salita sul palco per ritirare anche la coppa del primo classificato.
Enea Bastianini, ecco chi è
Ventiquattro anni e già la stoffa del campione di MotoGp. Il Riminese Enea Bastianini trionfa con la Ducati del team Gresini e corona il sogno di Fausto. Come tanti colleghi ha iniziato a correre con le minimoto, giungendo ad ottenere il titolo europeo della MiniGP70 nel 2011 con il team RMU Moto. È passato in seguito a gareggiare nel trofeo dedicato alle Honda NSF250R, ottenendo il titolo nazionale nel 2012. Sempre nel 2012, disputa due gare nel CIV Moto3 conquistando un terzo ed un quarto posto.
Il debutto tra i 'grandi' arriva nel 2014 in Moto3 grazie a un accordo con lo Junior Team GO&FUN di Fausto Gresini.
Datato 2019 è invece il salto di categoria in Moto2. La prima stagione la chiude al decimo posto, ma è la seconda quella del vero trionfo. Il 22 novembre 2020 diventa campione del mondo Moto2 con 205 punti iridati.
L'11 settembre 2020, ancor prima della fine della stagione, ufficializza il suo prossimo passaggio in MotoGP dal campionato seguente, in sella a una Ducati, fino alla vittoria di oggi.