Olimpia, Francesconi gm pensando ai giovani

Il dirigente: "A Castel San Pietro ci sono tutti gli ingredienti per lavorare bene". Il presidente Ramini: "Porta entusiasmo ed esperienza".

Migration

di Giacomo Gelati

La famiglia dirigenziale dell’Olimpia Castello si allarga e, nell’ottica di un potenziamento delle risorse umane ed economiche dopo il quarto posto in C Gold nella stagione da matricola, alla corte del presidente Massimo Ramini è approdato il nuovo general manager Danilo Francesconi. Segretario generale della Cisl dell’Area Metropolitana Bolognese, il sessantaquattrenne nativo di Mordano arriva in nerazzurro dopo l’esperienza da dirigente con la Virtus Spes Vis Imola.

"La pallacanestro è una passione che mi accompagna da più di quarant’anni – spiega Francesconi – e a cui dedico gran parte dei ritagli di tempo che il mio impegnativo lavoro mi consente".

La separazione da Imola dopo tanti anni straordinari.

"Un giornalista mi ha definito ‘la presenza più ingombrante’, ma certe cose mi interessano meno di zero. Io e altri due soci avevamo idee molto diverse sul bene della società e quando ci hanno detto che c’erano nuovi facoltosi soci pronti a entrare ci siamo fatti da parte. Io della Virtus conservo solo ricordi belli e tali voglio che restino. Ricordo ancora una cena in Romagna molti anni fa, quando assieme al compianto presidente della Vis decidemmo di unire la Spes e la Vis. E il primo atto di quella nuova società fu l’incarico di responsabile del settore giovanile a Giorgio Tampieri".

L’approdo a Castel San Pietro.

"Le cose sono andate in maniera molto semplice. Ho conosciuto il presidente Ramini e ho subito capito di avere di fronte una persona molto intelligente, con una grande passione e competenza nel mondo della pallacanestro, circondato da un gruppo di dirigeni che, oltre alla passione, mettono in campo tutte quelle doti necessarie al bene comune e alla crescita dell’Olimpia Castello. Ho trovato un gruppo efficace ed efficiente, i risultati fin qui raggiunti ne sono la prova".

Le prime mansioni da general manager.

"Proverò a dare una mano alla crescita della società. Mi metterò in ascolto con tutte le figure che compongono la società: col presidente, con l’allenatore e il direttore sportivo, che mi pare stiano facendo un ottimo lavoro nella costruzione della nuova squadra, e il resto della dirigenza. Inoltre porrò una grande attenzione sulla collaborazione futura con la Pallacanestro Castel San Pietro 2010 per il settore giovanile".

Entusiasta anche il presidente.

"Ci siamo subito piaciuti – conclude Ramini – e dopo tanti anni lascia una società nella quale ha maturato grande esperienza. Arriva con entusiasmo e conoscenza, per il nostro accrescimento societario sarà importantissimo il suo lavoro".