Primavera, c’è D’Amore al posto di Mezzetti

La dirigenza dell’Imolese ha rimpiazzato l’esperto mister. Al Viareggio aveva sfiorato un’impresa storica

Primavera, c’è D’Amore al posto di Mezzetti

Primavera, c’è D’Amore al posto di Mezzetti

di Giovanni Poggi

E’ Gianni D’Amore il nuovo allenatore dell’Imolese Primavera. La scelta del club è ricaduta sul riminese classe ’79, ex allenatore delle giovanili della Vis Pesaro e, nella passata stagione, tecnico in Eccellenza del Victor San Marino, che come secondo avrà l’ex giocatore (tra le altre del Lecce) Giampaolo Ceramicola. Non ha perso tempo dunque la società rossoblù, dopo avere esonerato poche ore prima Lorenzo Mezzetti, una scelta apparsa avventata e soprattutto poco gradita da una parte della tifoseria, che ha espresso il proprio disappunto sui social, sotto il post condiviso nel pomeriggio di martedì dalla società, che comunicava l’esonero in via ufficiale. Un paio di righe per dare il benservito a un tecnico che in tre anni ha fatto cose straordinarie e che, solo poche settimane fa, ha portato la Primavera rossoblù a un passo dagli ottavi di finale al Torneo di Viareggio, sfiorando quello che sarebbe stato una sorta di miracolo sportivo. Il tutto, ad un anno esatto di distanza dalla promozione in Primavera 2 (ottenuta alle finali di Martorano battendo la Paganese dopo una serie infinita di rigori): un trionfo storico per Imola e per l’Imolese, tristemente dimenticato con un addio in poche righe.

Una collezione di successi per Mezzetti, che il suo "zampino" lo ha messo anche in prima squadra, sul finire della stagione 2021, quando si mise alla guida dei rossoblù assieme a Francesco Sintini e all’allora patron Lorenzo Spagnoli, conducendo l’Imolese alla salvezza tramite i playout.

La triste parabola di uno dei simboli del club di questi ultimi anni, cacciato per i recenti risultati in campionato non certo esaltanti, ma che non stavano compromettendo la stagione dei giovani rossoblù, attualmente fuori dalla zona retrocessione e con ancora cinque giornate da dovere disputare.

"Una delle poche persone che ha fatto qualcosa di buono in questi ultimi due anni...non ultima avere portato la Primavera dello scorso anno alla promozione!", questo uno dei commenti degli appassionati rossoblù sui social, a cui l’esonero di Mezzetti, persona apprezzata anche da famiglie e giocatori, proprio non è andato giù.

Il club volta pagina, augurandosi di farlo, sul campo, anche in serie C, dove la classifica è tornata a urlare e dove sabato pomeriggio al Galli, contro il San Donato, sarà obbligatorio vincere, per non incorrere in scenari da film horror all’ultima giornata sul campo della capolista Reggiana. Rientrati dalla squalifica Maddaloni e Zanini, restano da valutare le condizioni di Faggi, assente a Pesaro, in una gara che sarà diretta da Michele Giordano della sezione di Novara.