Ranuzzi e Carnovali accendono l’entusiasmo

Alex è l’esperto lungo di ritorno dopo i campionati in A2, Tommaso è uno degli elementi che hanno trascinato l’Andrea Costa ai playoff

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di Luca Monduzzi

L’Andrea Costa si presenta profondamente rinnovata rispetto a quella che appena quattro mesi fa conquistò i playoff al termine di una cavalcata che ha ridestato entusiasmo all’interno dell’ambiente biancorosso. Persi diversi elementi del roster che hanno illuminato la scorsa stagione, tra cui il bomber Tommaso Carnovali attorno a cui ruotavano quasi tutte le azioni di attacco imolesi, il confermatissimo coach Federico Grandi (quest’anno affiancato da Carlo Dirella promosso a primo assistente) ha puntato forte su giocatori in grado di garantire duttilità sul campo e pericolosità offensiva ad ampio raggio, senza tralasciare quell’energia agonistica in fase difensiva che è ormai un marchio di fabbrica del tecnico ex Ozzano.

Nel quintetto titolare troviamo il playmaker Luca Montanari in cabina di regia, giocatore che Grandi ha già allenato a Ozzano e al quale chiederà una lucida regia e che lascerà libero di inventare sul campo anche in fase offensiva. Guardia il capitano Nunzio Corcelli, imolese doc alla terza stagione con la maglia dell’Andrea Costa, giocatore dal forte temperamento e in grado di trascinare la squadra. Ala piccola è Lorenzo Restelli, giocatore esperto del torneo cadetto al quale Grandi chiederà un importante contributo realizzativo (lo scorso anno a Empoli viaggiava a oltre 11 punti). Sotto canestro c’è tanta esperienza con il trentaseienne Alex Ranuzzi che scende di categoria (le ultime due stagioni a Cento in A2) per fare ritorno all’Andrea Costa (dove aveva già giocato nella stagione 20162017 in A2 con coach Giampiero Ticchi) e garantire al coetaneo Grandi qualità e fisicità nell’area, ma non solo. Al suo fianco il centro triestino Pietro Agostini, lungo atletico che quest’estate si è messo in luce in diversi tornei di basket 3x3.

Panchina giovane ma in grado di dare sostanza. Cambio del playmaker è il figlio d’arte Luca Fazzi (il padre Cristiano fu il playmaker che guidò l’Andre Costa nel salto in A1 e in Europa), imolese cresciuto nelle ultime due stagioni fino a guadagnare minuti su parquet. Ancora duttilità la garantirà l’esterno sanmarinese Federico Tognacci, guardia in grado di spostarsi all’occorrenza anche in cabina di regia. Alla sua prima esperienza in serie B è l’ala Tommaso Marangoni e per lui si tratta di un ritorno a Imola. Dopo i primi anni nell’International, Tommaso ha scelto di proseguire la sua crescita giovanile tra Brescia e Bassano (nel suo palmares anche il bronzo con la nazionale under 16 nel 2019) fino al rientro alla casa base. Terza conferma della scorsa stagione è il lungo Carlo Trentin, sesto uomo di lusso della squadra di coach Grandi e giocatore in grado di esprimere il massimo dell’energia e giocare letteralmente a tutto campo (arrivando a marcare con efficacia esterni e playmaker). Sotto canestro c’è il pivot bolognese Matteo Barbieri, in prestito dalla Virtus bianconera e alla sua prima esperienza senior. Completano il roster il play Samuele Roli e l’ala Federico Spagnoli.