Regazzi: "La mia rivincita". Grandi amaro

Il coach della Virtus: "Un’impresa che non sono riuscito a fare da giocatore". Il tecnico biancorosso: "Mi aspettavo di più dai leader"

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Visibilmente scuro in volto coach Federico Grandi dopo la disfatta dei biancorossi in un derby che la Virtus ha sempre controllato, trovando nel terzo quarto l’allungo decisivo. "Complimenti alla Virtus per l’ottima partita, così come per l’allestimento dell’evento di cui è stato bello far parte – ha attaccato –. Quanto alla partita siamo stati bravi a reagire alla loro prima fiammata senza disunirci nel secondo quarto. Abbiamo iniziato bene il terzo, poi la sliding-door della partita è stata il quarto fallo di Ranuzzi, dopo il quale abbiamo subito le triple di Morara e da lì non abbiamo più avuto la forza di reagire un’altra volta e siamo usciti completamente dalla partita. La Virtus ha preso fiducia, ogni volta che provavamo a rientrare loro ci rispedivano indietro. Chiaro che non possiamo bloccarci in quella maniera, non possiamo non reagire in una partita del genere e soprattutto mi aspetto una partita diversa dai nostri leader perché Alex non può uscire dalla partita così, così come Restelli non può innervosirsi dopo il suo terzo fallo; stasera era troppo importante la sua presenza. Invece i falli suoi e di Fazzi non hanno aiutato visto che avevamo anche una rotazione corta".

Male anche la difesa, marchio di fabbrica biancorosso. "Abbiamo subito tantissimo l’uno contro uno contro una squadra che si esalta in transizione. Sul ritmo partita abbiamo cercato di spingere il contropiede quando lo dovevamo fare, anche se questo ci ha portato a perdere palloni. In questo momento fatichiamo a trovare fiducia ed essere mentalmente dentro la gara".

Si torna in campo mercoledì, difficilmente con Montanari in più: "Ha un principio di polmonite e contando che è fermo da domenica, dubito possa esserci. Serve qualcosa dal mercato? Non parlo di mercato ma di certo senza Montanari manca un senatore e la sua assenza si sente. Poi è chiaro che dobbiamo lavorare anche sulla testa". Un pensiero anche ai tifosi, che nel finale hanno lamentato alla squadra la loro frustrazione. "Lo so che è una partita sentita per i tifosi e volevamo giocarla diversamente per loro. Purtroppo abbiamo dei limiti evidenti ma lottiamo e puntiamo a riprenderci giorno dopo giorno. Capisco la delusione, brucia perdere un derby così ma siamo noi i primi a soffrirne e a volerci riprendere".

Luca Monduzzi