Regazzi loda la Virtus: "Eravamo in emergenza Orgoglioso dei miei uomini"

Migration

Tre partite in una settimana con due vittorie. Se alla Virtus avessero pronosticato questo bilancio chiunque avrebbe messo la firma. Dopo i colpi con Andrea Costa ed Empoli, è arrivata la sonora battuta d’arresto con Senigallia che ha espugnato il PalaRuggi 84-59. Un punteggio larghissimo con la Virtus che è andata al tappeto senza poter disporre ancora una volta di Mladenov, all’assenza di Boris si è aggiunta quella di Tommasini out per un problema alla schiena, mentre Galassi ha fatto i conti con un ginocchio malandato. La Virtus ci ha messo cuore e anima, non è bastato lottare insieme al pubblico: "Devo fare i complimenti ai miei uomini – racconta il tecnico Marco Regazzi – perché hanno fatto fronte alla grande emergenza, non si sono risparmiati facendo la miglior partita possibile. Quando ti mancano alcuni elementi, tutti quanti sono chiamati ancora di più a dare il massimo e con Senigallia questo è avvenuto. Arrivavamo da una settimana importante, dopo la vittoria con l’Andrea Costa siamo riusciti a dare continuità con Empoli. Non sono stati sette giorni facili, giocare tre partite in in sette giorni è sempre molto impegnativo. I miei uomini hanno dato tutto quello che potevano" .

Mladenov è mancato negli ultimi tre incontri: "Conosciamo tutti il suo valore e quello che può dare alla Virtus, speriamo che possa essere di nuovo con noi quanto prima". Oltre a Boris ci sono da recuperare anche Tommasini e Galassi: "Claudio ha un problema alla schiena da gestire, Andrea invece a un ginocchio. Quest’ultimo con Senigallia ci ha fornito il suo apporto stringendo i denti. Avremo una settimana davanti per preparare il derby con i Tigers, ci attende un’altra partita diffcile ma c’è tanta voglia di chiudere nella maniera migliore il 2022".

Antonio Montefusco