di Antonio Montefusco
Il momento è di quelli difficili, dove c’è una montagna da scalare e non puoi permetterti nessuno tipo di errore. Alle 20,30 la Virtus giocherà gara-quattro per rimanere nella serie B élite al PalaRossini di Ancona, i padroni di casa sono avanti nella serie 2-1 e possono giocarsi il primo match point.
Se Ancona batte per la terza volta la Virtus la squadra di Coen rimane in serie B costringendo gli uomini di Marco Regazzi alla B interregionale (salvo ripescaggi). Mai come questa volta i gialloneri dovranno stringere i denti e gettare il cuore oltre l’ostacolo. Gli imolesi hanno solo una possibilità: vincere per coltivare il sogno di giocarsi tutte le proprie chance al PalaRuggi di Imola nell’eventuale match di giovedì.
Mai come stavolta serve l’impresa per non precludersi nulla, per darsi una possibilità di tornare ad Imola e salutare i propri tifosi. Gli uomini di Regazzi dopo aver vinto gara-uno, hanno sprecato 19 punti di vantaggio in gara-due consegnando il pareggio agli avversari.
Venerdì le cose sono andate diversamente, sul parquet del PalaRossini è andata in scena una partita impegnativa, risolta solo all’ultimo dai marchigiani. Le ultime due uscite hanno lasciato qualche rammarico di troppo, ma quella di stasera è una partita senza ritorno dove i gialloneri sono con le spalle al muro e dovranno affrontarla mettendo da parte dubbi e paure.
Il 2-1 degli adriatici è una sorta di spada di Damocle da scacciare via, da archiviare per 40 minuti dove ognuno dei componenti del gruppo dovrà dare tutto quello che può, se è possibile, facendo anche più del 100 per cento.
In questa stagione quando la Virtus ha avuto tutto da perdere, non si è scomposta, ha ritrovato ogni stilla di energia e seguendo le indicazioni di coach Regazzi ha trovato il modo per vincere. Vive una situazione più tranquilla Ancona, parte con il vantaggio di una partita vinta in più e ben sapendo che al massimo potrà esserci un esame di riparazione a Imola.
Analizzando bene la situazione, gli anconetani non possono permettersi di fare calcoli più di tanto, proprio perché dall’altra parte troveranno un’avversaria motivata, imprevedibile. Mai come stasera ai gialloneri serviranno la regia e i punti di Galassi, il bottino in termini numerici e di rimbalzi del folletto Boris Mladenov. Ma sul piatto della bilancia ci vorrà il supporto di Aglio, Magagnoli, Tommasini, Morara, Carta e tutti gli altri gialloneri. Se la Virtus riuscirà ad essere squadra pure stavolta, la possibilità di portare la serie a Imola saranno alte.
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