Romagna, black out in attacco Una buona partenza non basta

La capolista Malo dimostra di essere la più forte. Tra gli arancioblù bene. Albertini e Mazzanti

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Cinquanta minuti in partita per la Pallamano Romagna contro la capolista Malo e poi il crollo con i padroni di casa che dilagano fino a chiudere col punteggio di 31-23. Tanti contropiedi spengono le velleità della formazione allenata da coach Domenico Tassinari.

Si tratta di un peccato per gli arancioblù che cullano sogni di gloria in una gara stimolante. In una prima frazione di gioco equilibrata, i locali volano al 15’ sul +3 che Chiarini quasi trova il pari sul 13-14 del 28’.

Nella ripresa i veneti provano a più riprese di allungare, ma il Romagna gestisce le forze e mantiene sempre gli avversari ad una distanza accettabile. Fino all’unico rigore della serata firmato da Albertini (20-21) al 17’40.

Nei 10 minuti finali gli ospiti hanno un black out in attacco, permettendo ai maladensi di volare con un parziale di 1-7. Malo chiude, a quel punto, agevolmente sul 31-23, strappando un risultato che non è fotografia consona dell’equilibrio visto in campo per 50’.

Ma i veneti mostrano di meritare il primo posto solitario in classifica con il record di ben 12 vittorie in altrettanti match disputati.

Il Romagna dovrà dimenticare velocemente gli ultimi 10’ di match e le varie disattenzioni sparse durante la partita, al fine di prepararsi al meglio per sfidare il Cassano Magnago sabato prossimo, ovvero un’altra formazione molto tosta che, per di più, non ha l’assillo della classifica.

Le altre gare: Tirol–Crenna 29-25, Torri–Cologne 26-24, Arcom–Leno 30-29, Oderzo–Cassano Magnago 18-23, Vigasio –Ferrara United 21-20, San Vito Marano–Mezzocorona 25-24.

La classifica: Malo 24; Torri, Tirol 20; Crenna 18; Pallamano Romagna 15; Cologne 14; Ferrara United, Cassano Magnago 10; Leno, Vigasio, San Vito Marano 8; Arcom, Oderzo 4; Mezzocorona 3.

Mirko Melandri