ENRICO AGNESSI
Sport

Superbike, in 53mila nel weekend a Imola. Benvenuti: "Temperature al limite ma lo spettacolo non è mancato"

Il grosso del pubblico si è concentrato anche ieri sulle tribune centrali, tante le iniziative di intrattenimento- Per riportare la gara all’Autodromo anche nel 2024 servirà innanzitutto un’altra collocazione in calendario

Superbike Imola 2023, la folla di tifosi per la festa del podio

Imola, 17 luglio 2023 – Da una gara cancellata causa alluvione, a un’altra accorciata per colpa dell’afa. Dalle immagini dei tir della F1 circondati dall’acqua, a quelle dei piloti delle moto con la borsa del ghiaccio in testa. E tutto nel giro di due mesi. Va così il 2023 dell’Autodromo, che nel suo 70esimo anniversario è diventato un manifesto dei cambiamenti climatici in atto.

Il fine settimana della Superbike si chiude a quota 53.531 presenze da venerdì a domenica (abbonamenti e addetti ai lavori vengono conteggiati tre volte). Difficile, con l’aria a 37 gradi e l’asfalto quasi a 60, fare di più. Nel 2019, ultimo anno prima della rottura tra Dorna e Formula Imola, si era arrivati a 72mila. E nel 2018 a 76mila. Ma in entrambi i casi si correva a maggio.

"Il meteo non ci ha dato una mano", allarga le braccia il direttore Pietro Benvenuti, che alla vigilia aveva alzato l’asticella fino a 60mila e oggi sottolinea però come le presenze del fine settimana siano la prova di "quanto Imola rappresenti per la storia della Superbike. Senza queste condizioni al limite – aggiunge – avremmo sicuramente raggiunto quota 60mila".

Il grosso del pubblico si è concentrato anche ieri sulle tribune centrali (coperte). In pista è stato il giorno di Toprak Razgatlioglu (Yamaha). Il pilota turco ha vinto la Superpole race in mattinata e al pomeriggio ha concesso il bis in una Gara-2 aperta dall’esecuzione dell’inno di Mameli affidata agli imolesi Lisa Manara (voce) e Claudio ‘Gallo’ Golinelli (basso) e ridotta da 19 a 15 giri per il troppo caldo.

"Di certo lo spettacolo non è mancato – conclude Benvenuti –. Nel paddock, con tante iniziative di intrattenimento; ma soprattutto in pista, con i piloti che hanno saputo regalare gare indimenticabili. Voglio ringraziare Dorna, perché il lavoro in piena sintonia ha fatto sì che la macchina organizzativa funzionasse alla grande; l’Amministrazione comunale, che ha voluto fortemente il ritorno della Superbike per celebrare il 70° anniversario dell’Autodromo; e naturalmente lo staff di Formula Imola che, in una anno così particolare, ha confermato la professionalità che da sempre lo contraddistingue".

Ci sarà ancora la Superbike nel futuro dell’Autodromo? Interrogato sul punto, il sindaco Marco Panieri non si è sbilanciato. Oggi il Mondiale delle moto derivate dalla produzione di serie rappresenta un investimento economico inferiore rispetto al passato; prezzo da pagare per garantire introiti importanti al sistema ricettivo. Ma per riportarlo a Imola anche nel 2024 servirà innanzitutto un’altra collocazione in calendario.

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