Tommasini dà la carica "Virtus, ci divertiremo"

Claudio, 31 anni, è stato ingaggiato dopo l’infortunio occorso ad Alberti "In A2 ho giocato in tutti i ruoli, sono a disposizione dell’allenatore"

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di Antonio Montefusco

La Virtus non finisce mai di stupire dentro e fuori dal campo. Il club del presidente Stefano Loreti ha piazzato il colpaccio di mercato ingaggiando il playmaker bolognese Claudio Tommasini (1991) che ha una buona esperienza a tutti i livelli. Nella sua carriera il neogiallonero è cresciuto nel settore giovanile della Virtus Bologna – figlio di Aldo, tricolore con quella V nera nel 1976 –, poi è partito il suo percorso in giro per la penisola con le maglie di Forlì, Ostuni, Veroli, Torino, la Juve Caserta con l’esordio in A, poi tanta A2 con Trapani, Rieti, Scafati; continuando per la Scaligera Verona e a gennaio 2022 alla Janus Fabriano. Un lavoro di squadra quello fatto dalla dirigenza virtussina che ha regalato un giocatore d’esperienza a coach Regazzi, e Tommasini potrà fare da chioccia ai tanti giovani che ci sono nel roster, un elemento del genere alza l’asticella a tutti i livelli. La Virtus ha messo un altro mattoncino, per rinforzare la squadra, un’operazione resasi necessaria dopo l’infortunio del regista Alessandro Alberti che starà fuori a causa della rottura del crociato. Così la Virtus Imola si è guardata attorno trovando in Tommasini l’elemento ideale per dare corpo al progetto.

Un arrivo già pronto per l’esordio di domenica nella sfida con Jesi: "Il gruppo che ho trovato – racconta Claudio – è meraviglioso e dopo aver parlato con lo staff tecnico e l’intera dirigenza ho capito che avevano delle idee precise e che si sposavano con le mie. Venni a vedere una partita della Virtus qualche anno fa e vidi che il pubblico era molto caldo. Quest’anno la squadra è giovane e sono convinto che, magari con un po’ più di tempo, potremmo diventare una mina vagante".

Tommasini si è già calato nell’ambiente virtussino ed è consapevole del compito che dovrà svolgere all’interno dello spogliatoio: "Sono uno dei più esperti della squadra, cercherò di aiutare i miei compagni in questo e cercherò di prendere la carica e l’entusiasmo della loro gioventù. Tutti insieme proveremo a fare un bel campionato e dare soddisfazioni al nostro club".

Il giocatore bolognese, per fisico, può ricoprire almeno tre ruoli: "In serie A2 mi è capitato spesso di giocare addirittura in tutte e cinque le posizioni. Personalmente cerco di mettermi sempre a disposizione, lo farò anche qui e non vedo l’ora di essere utile a coach Regazzi e ai miei nuovi compagni di squadra. Non faccio mai promesse sul risultato perché è impossibile. Ma sicuramente saremo una squadra che butterà il cuore in campo ed il sostegno del pubblico sarà una grande arma a nostro favore".

L’inizio della stagione è vicino, già domenica la Virtus Imola giocherà in casa con Jesi, è il ritorno in serie B dopo 17 stagioni.