Torreggiani: "Orgoglioso di questa Virtus"

Il direttore generale della V imolese: "Hanno vinto i più forti, ma ci resta la certezza di essere competitivi"

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di Antonio Montefusco

Il derby è andato più o meno secondo pronostico con la vittoria dell’Andrea Costa. L’epilogo innanzitutto non era scontato, e a partita in corso, quando la Virtus si è trovata sopra di 11 punti (37-48), qui la storia poteva essere scritta in maniera diversa. La V imolese ha lottato, ha mostrato il carattere del proprio allenatore e l’entusiasmo di un gruppo di giovani con tanti margini di miglioramento nelle proprie corde. I gialloneri non hanno mai smesso di essere incitati dallo spicchio di supporter di fede virtussina.

"Nella mia analisi della gara – dice il direttore generale Gabriele Torreggiani – non posso che cominciare dal ringraziare i nostri tifosi, non ci hanno lasciato da soli per un secondo con le loro coreografie, i cori e tanto tanto calore per i ragazzi. Un tifo sano e bello, uno spettacolo che si dovrebbe vedere su tutti i campi. Detto questo, ha vinto la squadra più forte e all’Andrea Costa vanno fatti i complimenti". Una Virtus piena zeppa di esordienti nella nuova categoria, a dispetto di ciò i gialloneri non hanno sfigurato: "Sapevamo delle difficoltà che presentava questo match, era l’esordio per tanti nostri atleti, i ragazzi hanno dimostrato di poter stare in questa categoria, non si sono risparmiati ed è venuto fuori un grande incontro. Ad un certo punto abbiamo pensato di poterla vincere, ma di fronte c’era un’avversaria esperta, con elementi che hanno fatto anche categorie superiori. Personalmente sono soddisfatto per la prestazione dei nostri anche se è arrivata l’eliminazione dalla prima competizione ufficiale".

Una Virtus che nonostante lo stop esce con tante certezze: "Tutti noi abbiamo avuto un assaggio di quello che sarà la nostra annata in serie B dove si arriva da neo promossi. Sarà un campionato impegnativo, dove serve entusiasmo e tanta voglia di crescere, i nostri giocatori hanno entrambe le cose e vedrete che daranno soddisfazioni al club e a chi li segue. La Virtus è una squadra futuribile che ha bisogno di crescere".

Mancano tre settimane all’esordio casalingo in campionato con Jesi: "Fin qui è stato fatto un buon lavoro e bisogna continuare su questa strada, seguendo le indicazioni di Marco Regazzi e del suo staff tecnico. La pre season serve per crescere e mettere benzina dentro le gambe, il tempo che manca va sfruttato per farsi trovare pronti al primo appuntamento dell’anno, sappiamo che sarà un’annata intensa e senza pause".