Virtus Imola, il primo colpo è il dg Torreggiani

Dopo quindici stagioni a Ozzano, ha accettato la proposta del presidente Loreti: "Mi occuperò dei rapporti con federazione e Lega"

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di Antonio Montefusco

La serie B è una categoria decisamente diversa da quella precedente, e inevitabilmente anche la Virtus Imola dovrà adeguarsi alla nuova realtà.

Intanto cominciano a muoversi alcune pedine, tra certezze, arrivi ufficiali, e ricerche di elementi che possano arricchire l’organico.

Alla Virtus Imola piace Marco Morara (ala, classe 1990, nell’ultima stagione ai New Flying Balls), è una trattativa, forse, che può essere intavolata. Alle voce certezze, invece, ecco l’arrivo di Gabriele Torreggiani (nella foto Virtus Imola) che, all’interno del club giallonero, ricoprirà il ruolo di direttore generale. Classe 1971, castellanso di nascita, Torreggiani negli ultimi 15 anni ha ricoperto il ruolo di vice presidente dei New Flying Balls, la società di Ozzano che, anche in questa stagione, si è ritagliata uno spazio importante nel campionato cadetto.

"È un onore – dice Torreggiani – poter lavorare per la Virtus Imola con questo ruolo e voglio prima di tutto ringraziare il presidente Stefano Loreti, poi Carlo Marchi e tutti i soci per avermi chiamato e fatto sentire da subito appoggio e stima. Si tratta di una responsabilità importante, ma ho forti motivazioni perché so che ci sono tutti i presupposti per poter lavorare al meglio, partendo dal tantissimo che è stato fatto fino a oggi dall’attuale dirigenza. La motivazione è quella tipica delle grandi occasioni. Una grande opportunitù nella quale metterò il massimo impegno".

Torreggiani chiarisce anche quelli che saranno i suoi compiti specifici all’interno di una società che, dopo alcune stagioni in C Gold, è salita al piano superiore.

"Il mio lavoro sarà basato su quello che la società mi ha chiesto quando mi ha contattato, presentandomi un progetto che abbiamo condiviso da subito. Il mio ruolo sarà quello di portare le competenze e le conoscenze che ho maturato negli anni precedenti, soprattutto nelle mie quattro stagioni di serie B da vice presidente. Così mi occuperò in prima persona dei rapporti con Lega e federazione, analizzeremo tutti i settori di attività che una società di serie B e un club importante qual è la Virtus Imola ha e deve avere. Trovando le aree di miglioramento e innovazione e mettere in atto le azioni necessarie per concretizzarli".

Intanto Marco Regazzi e il direttore sportivo Carlo Marchi continueranno a sondare il mercato. La squadra, in serie B, dovrà rinunciare a Mise Diminic e Domantas Seskus, che dovranno essere sostituiti da due atleti altrettanto validi. In attesa di nuovi nomi, si lavora alacremente alle riconferme.

Da tempo il club sta trattando il rinnovo di Francesco Magagnoli, nella nuova Virtus troveranno probabilmente spazio il capitano Aglio, insieme a lui Nucci, Ranocchi e Galassi. Un po’ alla volta la Virtus prenderà forma ad immagine e somiglianza di coach Regazzi.