Virtus, la sosta non fa bene I gialloneri non carburano

Virtus, la sosta non fa bene  I gialloneri non carburano

Virtus, la sosta non fa bene I gialloneri non carburano

VIRTUS IMOLA

70

ANCONA

85

VIRTUS IMOLA: Galassi 5, Vigori 13, Aglio 10, Soliani 3, Carta 2, Tommasini 5, Magagnoli 14, Morara 5, Mladenov 13, Arcangeli ne, Alberti ne. All. Regazzi.

ANCONA: Ambrosin 18, Ciribeni 13, Giombini 4, Carnovali 14, Piccionne 8, Panzini 6, Reggiani, Bedin 12, Guerra 5, Petrilli ne, Czoska ne. All. Coen.

Arbitri: Correale e Manco.

Note: parziali 21-28, 31-39, 48-58

Le tre settimane di sosta non hanno fatto bene alla Virtus che ha giocato una delle gare più scure di quest’annata. Uno stop sanguinoso nell’economia della stagione, una gara dove quasi mai i padroni di casa sono riusciti a dare l’impressione di poterla vincere. L’inizio è spumeggiante, si segna dall’arco e dopo 4 giri di lancette gli ospiti sono avanti di 3 punti (11-14). Dopo sei minuti, con la squadra sotto di 5 (13-18) coach Regazzi spende il primo time out della sua partita. I marchigiani però continuano il loro momento positivo arrivano in doppia cifra con il canestro di Carnovali (15-25), poco dopo Aglio trova una tripla fondamentale (18-25). Alla prima sirena sono 7 i punti da recuperare per i gialloneri. Sull’asse Aglio-Morara i gialloneri riescono a rosicchiare qualcosa (25-31), entrano Mladenov e Galassi per Tommasini e Soliani. Un parziale illusorio perché gli anconetani tengono bene il campo. Salgono i decibel virtussini quando Mladenov infila la schiacciata che fa infiammare il PalaRuggi (30-34), ma gli ospiti firmano un nuovo 4-0 (30-38); l’12 ai liberi di Vigori chiude la prima parte dell’incontro. Si torna in campo e Ambrosin rimette la doppia cifra di vantaggio fra le due squadre. Salgono però in cattedra Tommasini e Galassi, la V imolese torna di nuovo in scia non facendo fuggire gli ospiti (39-46).

E’ un fuoco di paglia perché la tripla di Ambrosin ricaccia in doppia cifra gli imolesi. I gialloneri incassano il quarto fallo di Galassi, vanno sul 48-52, ma poi Ancona scappa ancora a +10 alla terza sirena. Nell’ultimo tempo Imola rientra, ma viene ricacciata indietro da tre triple firmate da Ambrosini e Carnovali (2) per il +15 che ha chiuso definitivamente il match. Archiviata la cocente gara interna con Ancona, ora per la squadra di Marco Regazzi arriva la settimana più importante, quella che porta alla stracittadina, alla madre di tutte le partite: il derby con i cugini dell’Andrea Costa. Serve la reazione, non ci sono altre strade da percorrere.

Antonio Montefusco