Virtus, prima la sofferenza e poi fa festa Vince dopo un supplementare e si salva

Basket serie B In un PalaRuggi gremito la squadra di coach Regazzi batte Ancona dopo un match intenso. Per Galassi 31 punti

VIRTUS IMOLA

94

ANCONA

89

Dopo un tempo supplementare

VIRTUS IMOLA: Dalpozzo, Soliani 2, Galassi 31, Carta, Vigori 8, Aglio 10, Ronca 2, Magagnoli 9, Morara 13, Alberti, Mladenov 19 All. Regazzi.

ANCONA: Ambrosin 12, Reggiani 12, Carnovali 20, Ciribeni 14, Bedin 12, Tamboura, Guerra, Piccionne 7, Czoska, Giombini 12, Petrilli. All. Coen.

Arbitri: Sironi, Berlangeri.

Note: parziali 25-19, 44-40, 60-59, 79-79.

di Antoio Montefusco

E’ gioia pura. E’ apoteosi giallonera. Nella prossima stagione la Virtus Imola giocherà nel campionato di serie B Nazionale, dopo il miracolo di gara quattro, gli uomini di coach Marco Regazzi si sono aggiudicati anche la quinta partita davanti ad un PalaRuggi caldo come non mai ed ebbro di gioia. Quella di ieri sera è stato il coronamento di un’annata incredibile, bella, intensa e anche piena di colpi di scena. La V imolese si è guadagnata con i denti e le unghie la permanenza in categoria, a scendere nel ranking nazionale è stata Ancona, dopo una serie davvero impegnativa per entrambe le formazioni. Si comincia con 7 minuti ritardo, gli arbitri a causa del traffico sono andati in stazione a Reggio Emilia arrivando in treno ad Imola.

I gialloneri partono bene, Mladenov è ispirato e il tabellone dice subito 11-5, la Giombini e Ambrosin accorciano le distanze 11-10. Gli ospiti continuano e segnare tanto che il solito Ambrosin porta gli adriatici sul +5 esterno (11-16). Qui Regazzi chiama time out, e all’uscita dalla sospensione arrivano tre triple imolesi (20-16). Si va al primo riposo con Imola avanti di 6. Nel secondo parziale è ancora la Virtus più pronta, tanto che tanto che Vigori firma la doppia cifra di vantaggio (40-30), poi però entra in scena Carnovali con le sue triple ben supportato da Ciribeni, all’intervallo lungo il team di Coen è ampiamente in partita (44-40). La seconda metà di gara riparte con lo 0-5 ospite, il primo cesto giallonero arriva dalla lunetta con Mladenov dalla lunetta (45-45). Ci pensa Galassi dalla lunetta e con una tripla a ridare fiato alle speranze giallonere (52-48). I cecchini virtussini aprono il solco con la doppia cifra di vantaggio (58-54), Ancona alza il volume e limita i danni alla terza sirena al -1 60-59. Dopo 1’48’’ i marchigiani sono avanti (60-62); il punteggio si ribalta a seconda delle azioni d’attacco, a metà tempo virtussini sopra di uno (65-64). Sull’antisportivo subito Galassi imbuca i due liberi, Mladenov va in contropiede e schiaccia (69-64), Ancona però fa 6-0 (69-70) con 2’20’’ da giocare. Magagnoli mette una tripla da paura a 1’11’’ (72-70), Aglio ruba palla e Magagnoli ne fa altri tre (75-70) quando mancano 59 secondi al gong, poi Galassi è perfetto dalla lunetta (77-70). Imola segna altri 4 punti, Ancona addirittura nove con la tripla di Reggiani sulla sirena (79-79) è overtime. Galassi si carica la squadra in spalla con due canestri dalla lunga (85-80) e due liberi (87-80). Ancona spara le ultime cartucce, ma stavolta non c’è nulla da fare. Finisce con il Ruggi più bollente che mai.

Nella prossima stagione la V imolese sarà nella terza categoria nazionale. Il paradiso è giallonero è porta la firma cubitale di Marco Regazzi e dei suoi eroi; assistiti da un club che ha lavorato alla perfezione allestendo una squadra con tante scommesse: tutte vinte. Con il successo della Virtus, ora l’Andrea Costa ha buone possibilità di ripescaggio per resta nela B nazionale.

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