di Antonio Montefusco
Il finale è stato di quelli da fare strabuzzare gli occhi a chi era al PalaRossini; mentre chi l’ha guardato sul divano è probabilmente saltato in piedi toccando il lampadario e mettendo fuori un urlo capace di svegliare l’intero vicinato. L’eroe di gara quattro è Luca Galassi, un cesto da centrocampo che ha portato la serie alla quinta partita. Non fosse entrato quel cesto la Virtus avrebbe perso la serie retrocedendo nel campionato di serie B interregionale; resta una partita da giocare domani al PalaRuggi, davanti alla propria gente pronta a soffiare su ogni azione giallonera. Il giocatore virtussino è stato in campo per 35 minuti con un 56 da due, 38 da tre e nessun libero.
Galassi è stato fortunato sull’ultimo tiro?
"Un pizzico di fortuna c’è stato, ma come si dice la fortuna aiuta sempre gli audaci. Ci siamo meritati questa vittoria e la meritavamo per quanto la squadra aveva fatto fino a quel momento". Nasce in allenamento quella magìa?
"Ogni tanto ci provo, quando c’è poco tempo a disposizione bisogna tentare la fortuna ed è andata bene perché è servito a vincere una gara importantissima come la quarta della serie". Nel rivedere quelle immagini che stanno facendo il giro del web si emoziona?
"E’ un’emozione fortissima e bellissima, lo è per me, per i compagni di squadra, lo sfaff tecnico e tutta la gente che lunedì sera si è fatta un lungo viaggio per venire ad Ancona. L’emozione va messa da parte, perché non abbiamo fatto nulla, ma ci permette di giocarci gara 5 nel nostro PalaRuggi".
Quanto vi carica un’affermazione ottenuta con un tiro come il suo? Mica capita tutti i giorni...
"Ci dà una carica enorme e pazzesca, un’ultima botta emotiva in vista di gara cinque. La Virtus ha meritato di giocare questa partita e ora serve l’ultimo sforzo mentale e fisico per mettere tutto il nostro cuore nella gara di giovedì sera. In questa stagione abbiamo sempre dato tutto, siamo migliorati tantissimo e il prossimo anno vogliamo giocare ancora in un campionato nazionale come è accaduto nell’ultimo torneo".
Che gara cinque sarà?
"Una partita fra due squadre che si giocano tutto, non sarà un confronto scontato. Mi aspetto un altro match bello intenso, da giocare con il cuore e tutte le energie fisiche e mentali possibili. I nostri avversari sono una squadra tosta, noi per batterli dovremo essere più bravi di loro sapendo di potere contare sull’affetto e sul calore della nostra gente giallonera".
Se Galassi farà altre magie come quella vista lunedì sera, la Virtus avrà sicuramente ancora una volta la possibilità di giocare un campionato nazionale pure l’anno prossimo.
Domani sera l’appuntamento è al PalaRuggi alle 20,30 per saperlo.
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