Pier Luigi Sforza, titolare della gioielleria e orologeria di famiglia in via D’Azeglio
Bologna, 31 maggio 2022 - Nel cuore di Bologna, in via d’Azeglio, un’insegna cattura l’attenzione dei clienti più affezionati e dei turisti. Dal 1956, infatti, la gioielleria e orologeria Sforza è una realtà capace di rappresentare un punto di riferimento per gli appassionati: e oggi offre ai suoi clienti un omaggio diverso dal solito. Quale? Una copia digitale de il Resto del Carlino, grazie all’iniziativa Carlino Break – in collaborazione con Ascom –, a cui il titolare ha subito aderito.
"Il fondatore dell’attività è stato nostro padre, ora la portiamo avanti tra fratelli – racconta il titolare, Pier Luigi Sforza –. Andiamo verso il traguardo dei settant’anni, ma ancora ricordo il nostro primo spazio, più piccolo di dimensioni ma sempre in via d’Azeglio. Una strada che, per noi, rappresenta il salotto della città e a cui oggi vogliamo regalare un contributo come cittadini e come attività". Così, a pochi passi dalla casa di Lucio Dalla, storia e tradizione si fondono al di là della vetrina, con un occhio a innovazione e futuro. "Il turismo sta tornando a riempire le strade della nostra città e questo ci aiuta, soprattutto dopo la pandemia. La nostra clientela è composta in grande parte di cittadini affezionati, che attraverso l’iniziativa del Carlino saranno ulteriormente fidelizzati – continua Sforza –. Ci siamo anche noi avvicinati al digitale e alla tecnologia, specialmente dopo il Covid, per trovare nuove strade per restare vicini ai nostri clienti. Abbiamo un laboratorio con cui facciamo assistenza su tutto ciò che abbiamo venduto".
Così la gioielleria Sforza ha deciso di schierarsi in un progetto che fa dell’informazione digitale la nuova frontiera. Ma se un diamante è per sempre, è anche vero che, "come riusciamo a leggere il mutare del design e dei gusti dei clienti, sappiamo che l’innovazione comprende anche la sfera della comunicazione. Da qui l’adesione a questa iniziativa: chi ci verrà a trovare, grazie a un Qr code che rilasceremo ai clienti, potrà leggere la copia del quotidiano di quel giorno. E farlo direttamente sul proprio smartphone – conclude –. È un modo per connettersi alla città: quando parliamo della storia di Bologna, il Carlino assume un ruolo cruciale".