Una considerazione in merito alla soppressione della giornata dedicata alle celebrazioni della data (6 settembre) della scomparsa del tenorissimo Luciano Pavarotti a Modena. Trovo che tutta la questione sia stata gestita in malo modo dalla precedente Giunta comunale e con lo stesso stile dall’attuale. Il fatto in sé di aver soppresso un evento tanto importante è un affronto alla statura del personaggio, ma se possibile la “toppa” meschina che gli attuali amministratori hanno cercato di metterci sopra fa più male della ferita. Hanno infatti dichiarato che l’opera e il ricordo del Tenore verranno accorpati in unico evento comprendente anche gli altri talenti locali. Con tutto il rispetto per questi ultimi, ma mi pare che metterli sullo stesso piano di Pavarotti sia un’offesa peggio che l’aver voluto sopprimere un momento tutto dedicato ad un personaggio che il mondo ci ha da sempre invidiato. Se il buongiorno si vede dal mattino, mi aspetto grandi cose da questi “nuovi amministratori”.
Paul Phill