Il giorno della Misericordia porti la pace nel mondo

"Desidero che la prima domenica dopo Pasqua sia la Festa della Misericordia...in questo giorno chi si accosta alla sorgente della vita (Santa Messa, Confessione e Comunione) conseguirà la remissione delle colpe e delle pene…In questo giorno sono aperte le viscere della mia misericordia, riverserò un mare di grazie sulle anime che si avvicineranno alla fonte della mia misericordia.” Questa è una delle richieste che Gesù fa alla sua segretaria, la giovane e semi analfabeta suora polacca morta di tubercolosi a trentatré anni, Maria Faustina (al secolo Elena) Kowalska, che riporta tutto nel suo Diario “La Misericordia Divina nella mia anima.” Il Signore spiega a suor Faustina, prima apostola della Divina Misericordia e fatta Santa da Papa Paolo Giovanni II, che intende la festa della sua Misericordia come “rifugio” e “asilo” per i peccatori e aggiunge che: “L’umanità non gusterà la pace finchè non verrà ad attingerla alle sorgenti della mia misericordia”. Dati i 169 conflitti attualmente sparsi nel mondo, perché non chiedere ancora una volta la pace al Gesù misericordioso nella domenica della Divina Misericordia (già Domenica in Albis), la festa da Lui voluta, che quest’anno, fra l’altro, cade il 16 aprile, giorno in cui Papa Benedetto XVI avrebbe compiuto 96 anni e sulla cui intercessione si potrà sicuramente contare? Maria Alessandra Molza