Il Pd un partito di guerre interne e correnti

La voce dei lettori

Come potremo mai sperare in una politica sana in Italia? Discutibile il comportamento all'interno del Pd riguardo le primarie, inaccettabili le diffidenze tra Bonaccini e la Schlein. Questo conferma che c'è guerra di potere all'interno dello stesso schieramento politico, in questi casi la nomina dovrebbe essere condivisa da tutti. Nel Pd, dopo il grande Enrico Berlinguer, vedo solo marionette che hanno trasformato la falce come simbolo del taglio ai posti di lavoro, e il martello per darselo dove pensate voi per aver creduto negli ultimi decenni a questi finti comunisti. Chi scrive era un accanito comunista, che questo Pd ha indotto ad andare sull'altra sponda del fiume, un fiume dove stanno scorrendo i corpi della classe operaia, mentre nel partito stanno litigando per il potere tra gruppi che fingono di stare dalla parte dei deboli. Povera Italia.

Riccardo Ducci