Meno parole inglesi, più linguaggio italiano

I giornali e le televisioni hanno decretato la fine del termine podista come corridore a piedi a favore di runner. Ciò avviene nel racconto dei tragici fatti sulla morte del giovane in trentino ucciso dall’orsa che stava difendendo i propri cuccioli. Un’altra parola che scompare a favore dell’inglese anche quando vi è l’equivalente in italiano. Così, goccia dopo goccia, l’italiano perde una o due parole al giorno soppiantate dagli anglicismi. Che abbia ragione il deputato Rampelli a voler limitare i termini inglesi ? Anche se la sua proposta autarchica, espressa in malo modo, si limiterebbe al linguaggio burocratico ed istituzionale che dovrebbe, peraltro, essere capito da tutti? E così, come effetto collaterale, l’orsa ha “ucciso” anche ...l’italiano per colpa, ancora una volta, degli uomini. E l' Accademia della Crusca sta a guardare…

Angelo Ravaglia