Modena difende i frati benedettini

Affrontiamo la vicenda che interessa l’Abbazia dei Padri Benedettini di San Pietro a Modena. Siamo un gruppo di volontarie del Fai che in questi anni hanno attivamente partecipato all’apertura al pubblico dei meravigliosi spazi dell’Abbazia cinquecentesca che in questi anni ha avuto una visibile trasformazione e cura. Un luogo magico grazie al suo affascinante mix di arte, storia e fede, in cui i monaci, soprattutto il Priore Don Stefano, come anche Don Fabio, hanno saputo operare.

I volontari come noi sono sempre stati accolti con entusiasmo a braccia aperte materializzando così una delle regole benedettine ''l’accoglienza'' che si è poi trasformata in amicizia e quando momenti difficili ci hanno toccato, loro hanno saputo affiancarci anche nel pianto e nel dolore ma soprattutto instillarci speranza. I Benedettini sono un dono di Dio per Modena e non possiamo perderli. Inoltre chi si curerà di quel luogo dove tanto è stato fatto dal suo Priore? Lavori che hanno visto il coinvolgimento di enti e di privati con l'obiettivo di recuperare un luogo tra i più importanti di Modena. Soffriamo molto il modo in cui è stata trattata l’intera vicenda e sosteniamo Don Stefano, perderlo sarebbe una perdita clamorosa per la città.

Anna Bini

Loretta Zanfi

Graziella De Aloisyio

Anna Nicolini

Giovanna Sala

Eugenia Coriani

Cristiana Melani

Valeria Veggetti