Sosta selvaggia in piazzetta Marco Biagi

Segnalo la situazione molto triste di tutte le sere e spesso anche di giorno in piazzetta Marco Biagi, il giuslavorista ucciso dalle Bierre. La piazzetta che doveva essere un elogio alla persona uccisa è in realtà diventato un insulto, dal momento che viene usata come parcheggio a cielo aperto da persone che se ne fregano della legge ,visto che nell'intera piazzetta vige un divieto di sosta 0-24 e se ne fregano anche del rispetto di questa persona dal momento che le loro auto sostano sopra e davanti alle stesse corone di fiori depositate anche il giorno prima della commemorazione che si tiene ogni anno. La dinamica è sempre la stessa: una settimana prima della commemorazione il comune mette cartelli di divieto in tutta la piazza che annunciano la commemorazione con deterrente di rimozione forzata che ovviamente ottiene risultati. Dal giorno dopo la sosta selvaggia riprende occupando interamente la piazzetta. Il Comune sa perfettamente di tutto questo e a quanto pare se ne frega, lo sa perché gli è stato comunicato più volte. Basterebbe aggiungere la rimozione forzata al cartello fisso di divieto di sosta 0-24. La gente senza una rimozione forzata non smetterà mai di parcheggiare la propria auto nella piazzetta perché la multa costa molto meno di una giornata di sosta in un garage. Personalmente non ho niente da guadagnarci a livello personale se non quello di tributare un vero elogio a questo grande uomo che si chiamava Marco Biagi.

Simone Fantini