La strage del Salvemini e l’avvocatura dello Stato

Trentaquattro anni fa dodici giovani vite venivano bruscamente spezzate da un aereo Aermacchi MB 326 dell'Aeronautica Militare che si abbatté come un dardo infuocato sul ITCS Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno. Vi furono anche 88 feriti più o meno gravi. La cosa più scandalosa di questa triste vicenda fu che l'Avvocatura dello Stato nella causa che seguì, e che vedeva contrapposti Ministero della Difesa e Ministero dell'Istruzione, optò di difendere il Ministero della Difesa, scelta incomprensibile. Ricordo che all'epoca il Presidente del Consiglio era Giulio Andreotti. Fu lui che impose questa scelta?

Niccolò Rocco di Torrepadula