Martedì 23 Aprile 2024

La nuova medicina di genere tra patologie rare e genetica prenatale

LA NUOVA MEDICINA DI GENERE TRA PATOLOGIE RARE E GENETICA PRENATALE

Venerdì 7 ottobre, ore 12.15, l’evento di QN Salute dedicato alla nuova medicina di genere. Clicca qui per partecipare all'evento in presenza, oppure segui la diretta streaming su questa pagina.

Una tavola rotonda dedicata alla MEDICINA DI GENERE NEL CONTESTO DELLA NUOVA SANITÀ: un focus sulle patologie femminili che, nonostante un’ampia diffusione, sono ancora sottovalutate e portano a diagnosi tardive, con conseguenze fisiche e psicologiche sulle pazienti e ricadute economiche sulla società. Con l’obiettivo di dare voce alle associazioni che lottano per ottenere riconosciute patologie fino a oggi spesso trascurate o classificate come disturbi psicosomatici ma che, invece, arrecano sofferenze e danni anche permanenti.

Proprio per questo abbiamo invitato a parlare all’incontro non solo i rappresentanti di queste associazioni, ma anche una genetista e una psicologa, per comprendere quanto una diagnosi precoce possa evitare dolorose via crucis e come sia necessario non solo un supporto professionale, ma anche indispensabile un cambiamento sociale nel riconoscere le inevitabili diversità biologiche.

Per partecipare all’evento alla Stazione Leopolda di Firenze clicca qui.

Potrai seguire inoltre l’evento in diretta streaming su questa pagina.

Relatrici: 

Sonia Cellini, Presidente e fondatrice ARIANNe endometriosi ODV: una delle prime associazioni fondate in Italia sul tema e protagonista di battaglie per il riconoscimento della patologia e l’inserimento nella LEA. Presenterà in anteprima la nuova campagna per la diagnosi precoce nelle preadolescenti (attualmente il riconoscimento della patologia avviene verso i 19 anni, e spesso è troppo tardi).

Elena Mandorino, Psicologa – CDI Centro Diagnostico Italiano: l’importanza della psicologia non soltanto come sostegno per affrontare una diagnosi difficile ma per avviare un percorso di consapevolezza all’interno della Società, per sfatare ed evolvere il concetto di ‘normalità’.

Giulia Melloni, Medico Genetista – CDI Centro Diagnostico Italiano: la diagnosi genetica prenatale viene richiesta solo alle coppie con presunta infertilità che iniziano un percorso di PMA. Quanto aiuterebbe, se applicata alle cosiddette ‘coppie sane’, a prevenire un ampio spettro di patologie? Rappresenta un costo o piuttosto una preziosa risorsa?

Federica Salamino, Fondatrice Associazione Feconda Scelta che riunisce le ragazze e le donne affette dalla sindrome di Rokitansky: una malattia rara (colpisce circa 1 bambina su 5000), in cui l’apparato genitale interno si sviluppa in maniera non corretta durante la vita fetale. Porterà alcune testimonianze e un punto di vista diverso sulla GPA, oltre a trattare il tema della necessità per la Società di un approccio, soprattutto psicologico, diverso al concetto di normalità femminile.

Modera: Franca Ferri, Responsabile QN Salus