Buon cibo, animali e caccia al tesoro: a Villa Potenza torna la Raci

Da venerdì 11 a domenica 13 maggio

La presentazione della Raci

La presentazione della Raci

Macerata, 5 maggio 2018 - Caccia al tesoro, schiusa delle uova di colombo, balli country, oltre a cavalli, ovini e bovini: sono solo alcune delle sorprese della Raci, la più importante rassegna agricola del centro Italia che ha rinnovato il suo acronimo in ‘Radici, agricoltura, cibo, innovazione’. Al via la 34esima edizione al centro fiere di Villa Potenza, da venerdì fino al 13 maggio, e presentata ieri. Tre giorni per immergersi nella cultura della terra, con un lungo programma di appuntamenti che animeranno il centro fiere. Inaugurazione venerdì alle 9.30, la fiera sarà aperta dalle 9 alle 20 per tutto il weekend (solo il sabato fino alle 23 per lo spettacolo equestre). «Oggi (ieri, ndr) è andata via Pamela da Macerata – ha detto il sindaco Romano Carancini –, non si può staccare la mente da questo. È importante quindi ripartire dalla semplicità, dallo spirito contadino. La Raci è un incontro e un modo di ritrovarsi del nostro territorio, che comprende tutti, dai produttori ai commercianti e alle istituzioni. Cerchiamo di rimettere insieme questa terra, sperando di dare nuovo lancio a una città e a una comunità che non vivono un momento facilissimo. La Raci attira sempre tantissima gente, speriamo che sia una festa come è sempre stata».

Nel 2017 infatti le presenze sono state 20mila, per un incasso da 77mila euro. A fianco del Comune, al terzo anno alla guida dell’edizione, la Regione, la Provincia e gli sponsor Giessemme, Nuova veterinaria, Oro della terra e Banca Macerata. Grande attenzione ai più piccoli: oltre alla conclusione del progetto di Legambiente e Oro della terra che ha coinvolto per tutto l’anno scolastico oltre 500 alunni delle scuole primarie della provincia, sarà allestito un villaggio dei bambini con pony e asinelli. Ma i bimbi avranno anche l’occasione di assistere alla tosatura delle pecore e alla schiusa delle uova di colombo. Oltre alle dimostrazioni di ‘doma vaquera’, per i cavalli invece ci sarà una sfilata di tutti gli 80 esemplari presenti, un approfondimento sulla razza araba e un memorial dedicato alla figura del veterinario Olindo Pinciaroli. Ma ci sarà anche l’asta dei bovini a cura di Anabic, i laboratori didattici di Cisei e dell’Ita Garibaldi, il padiglione agroalimentare e la realizzazione della ricetta codificata dei ‘vincisgrassi alla maceratese’. Presenti anche i Pistacoppi e ballerini country. Costo del biglietto 5 euro, ridotto per gli over 65 e per chi sarà in possesso della cartolina della Festa dell’Europa, gratis per i bambini sotto i 14 anni. Il programma completo sarà pubblicato su www.raci.comune.macerata.it.

«Il 2018 è l’anno del cibo, ci sarà un angolo riservato alla nostra cucina. La Mussolini è venuta qui e si è arrabbiata tanto perché non le ho dato la ricetta dei vincisgrassi», è stata la chiosa scherzosa del sindaco.