Irene Grandi
Recanati, 28 luglio 2022 - ‘Io in Blues’ è l’atto d’amore di Irene Grandi ad alcuni dei più carismatici artisti internazionali e italiani che hanno reso, direttamente o indirettamente, immortale un genere che è alla base della musica moderna. Oggi alle 21.30 l’artista toscana è a Recanati, in piazza Leopardi, per l’ultimo appuntamento del festival Lunaria (ingresso gratuito).
Irene Grandi, ma allora sottoscrive più che mai quanto Pino Daniele ha scritto A me me piace ‘o blues e tutt’e juorne aggio cantà?
"Sì, sono come lui. E infatti – dice la cantante toscana – sto tornando al mio amore di quando ho iniziato".
Ed ecco quindi questa serie di live.
"È un concerto che mi permette di spaziare, di proporre canzoni di formazione dove ho appreso a stare sul palco, ad amare un certo tipo di cantanti, dove ho preso ispirazione per la mia musica".
Prima di partire per questo viaggio nel blues ha messo nella valigia Etta James, Otis Redding, Willie Dixon, Tracy Chapman, Sade, ma anche Pino Daniele, Lucio Battisti, Mina: cosa l’ha spinta a scegliere questi artisti?
"Non volevo fare la storia del blues, ma di quel blues che mi aveva formato. Ho scelto tra tante meravigliose canzoni quelle che mi facevano sentire più rappresentata per colore della voce, per sonorità e per i contenuti. E poi c’è Pino Daniele, il mio maestro; Lucio Battisti, il mio punto di riferimento per i testi".
Quali canzoni proporrà di questi autori?
"Di Battisti, per esempio, Il tempo di morire. Di Mina ho scelto E poi per le sonorità blues".
Qual è l’impressione avuta ascoltando i suoi brani vestiti di nuovo?
"Ci si accorge della presenza dell’Hammond, i testi hanno radici rock blues e non sento la trasformazione, sono solo più colorati".
Cosa è emerso di nuovo dal suo ritorno alle origini?
"Sento che posso esprimermi bene con questa musica perché è mia. E poi mi diverto a cantare questi brani, a improvvisare e colorarli nell’interpretazione come faceva Etta James con i suoi intercalari".
Qual è la canzone in cui sente salire l’emozione perché le fa rivivere certi momenti?
"Se mi vuoi mi riporta a Pino Daniele, mi incoraggia e fa emergere i benefici avuti dalla sua conoscenza artistica, umana e musicale".
Stasera Irene Grandi sarà accompagnata da Max Frignani alla chitarra, Piero Spitilli al basso e Fabrizio Morganti alla batteria e dall’hammondista di fama internazionale Pippo Guarnera.