Macerata, anche D’Alema e Magnini tra gli ospiti di Overtime

In arrivo pure Stefano Garzelli, Giorgia Rossi e Boscia Tanjievic

Girgia Rossi

Girgia Rossi

Macerata, 28 settembre 2018 - Anche Massimo D’Alema, Filippo Magnini e Moreno Torricelli tra gli ospiti di Overtime, la manifestazione organizzata dalla Pindaro Eventi che è stata presentata a Roma, nella sede della Regione Marche. Dopo le prime indiscrezioni sugli ospiti, è arrivato l’intero programma della rassegna, in scena dal 10 al 14 ottobre.

Saranno presenti grandi campioni dello sport, come Beppe Bergomi, che racconterà la sua vita sportiva presentando la sua biografia, e Filippo Magnini, protagonista di un’intervista verità. Ma anche Maurizio Damilano, indimenticato campione della marcia italiana, che parlerà di sport, benessere e alimentazione, Boscia Tanjievic, coach della pallacanestro, Stefano Garzelli, ex campione di ciclismo, Moreno Torricelli, ex calciatore della Juventus, e Nazareno Rocchetti, ex fisioterapista della Nazionale Italiana di atletica leggera. Non mancheranno rappresentanti del mondo della politica sportiva, come Gianni Petrucci, Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro e già a capo del Coni.

Senza dimenticare le grandi firme del giornalismo, non soltanto sportivo, come Marino Bartoletti, Angelo Carotenuto, Giorgia Rossi, Furio Zara, Giorgia Cardinaletti, Riccardo Cucchi, Francesco Repice, Marco Ardemagni, Filippo Solibello, Dario Ricci, Stefano Bizzotto, Franco Bragagna, Nicola Calzaretta, Darwin Pastorin, Luisella Costamagna, Stefano Vegliani; Matteo Cruccu, Dario Ronzulli, Luca Leone, Pierluigi Pardo, Giuseppe Cruciani e Federico Buffa. Costantino Della Gherardesca, conduttore e uomo di spettacolo, racconterà il suo complicato rapporto con lo sport, che lui stesso definisce “un’impresa”.

(COLLAB: GABRIELLI-CHIARA) Ha iniziato a perdere sangue in un bar di corso Cairoli, poi ha cercato di trascinarsi fino all’ospedale, ma non ce l’ha fatta: è morta così Michela Carlini, 45 anni, maceratese. La tragedia ieri pomeriggio, intorno alle 14. La donna è entrata nel locale, ma subito si è sentita male: alcuni testimoni hanno detto di averla vista perdere molto sangue, dalla vita in giù. Poi è uscita dal locale, e ha camminato per un piccolo tratto, in corso Cairoli, arrivando sulla salita che porta all’obitorio. È qui che si è accasciata perdendo i sensi, è andata in arresto cardiaco. Subito sono arrivati i soccorsi. Carlini è stata portata al pronto soccorso dove hanno provato a rianimarla, come da prassi, per 20 minuti. Ma ormai non c’era più niente da fare. Da una prima ricostruzione, la donna si sarebbe iniettata una dose con una siringa, a due passi da corso Cairoli, ma avrebbe bucato l’arteria femorale, dando così il via all’emorragia che nel giro di pochi minuti l’ha portata al decesso. Lei si era rivolta all’ospedale, poco prima, avrebbe lamentato dei dolori e delle perdite vicino l’inguine. Al bar, ricordano i testimoni, ha detto soltanto: «O mio Dio», rendendosi conto del sangue che stava perdendo, poi è uscita subito dal locale. Il quartiere ieri era sotto choc, soprattutto perché inizialmente si sospettava che Carlini fosse stata aggredita, con un coltello o un oggetto simile. È intervenuta anche la polizia. Poi, la ricostruzione dei fatti, secondo cui sarebbe stato fatale il modo in cui si era iniettata la dose di droga. Carlini, conosciuta in città, era stata una storica tifosa della Maceratese. Chiara Gabrielli