San Giuliano Macerata 2019, il programma della festa

Mostre, dialetto musica e la tradizionale fiera che animerà la città fino al 31 agosto

San Giuliano, la festa della città (foto Calavita)

San Giuliano, la festa della città (foto Calavita)

Macerata, 23 agosto 2019 - Iniziative, mostre, musica e sport nel segno delle tradizioni. Fino al 31 agosto, la città si animerà con la festa di San Giuliano: ieri, il via con l’inaugurazione della Pinturetta in via Pesaro, davanti alla sede della Croce Verde, a cura dal centro italiano femminile San Giuliano.

La novità principale di quest’anno è che le iniziative si svolgeranno per i primi tre giorni in piazza Mazzini, e per gli ultimi tre in piazza della Libertà. Da giovedì, dalle 19.30, torneranno gli stand gastronomici in piazza della Libertà, aperti per la cena, e per il 31 anche a pranzo, mentre la tradizionale fiera in corso Cavour, viale Puccinotti, viale Trieste, corso Cairoli e nelle vie del centro storico arriverà venerdì 30 dalle 15 e per l’intera giornata del 31.

Attese 300 bancarelle di commercio e 34 delle associazioni sportive, con i classici fuochi pirotecnici che il 31 chiuderanno la festa. Diversi i filoni tematici di questa edizione, in primis quello culturale: sabato, la mostra del fischietto sarà allestita nelle vetrine dei negozi del centro, mentre giovedì, alle 17, sarà inaugurata «Ascolta: scatta l’accoglienza», una mostra delle fotografie che hanno partecipato al concorso sulle città solidali e accoglienti, curata dall’Azione cattolica italiana della diocesi e dell’associazione FormAc. Venerdì 30, alle 17.30, invece, tornerà la Marguttiana d’arte maceratese alla galleria Antichi Forni, curata da Confcommercio.

In piazza Mazzini (ore 21.30) in scena il teatro dialettale con due spettacoli: lunedì Tutta colpa de lu vusciu dell’ozono, due atti di Pietro Romagnoli, e martedì Li parenti de Roma, di Gabriele Mancini, entrambi curati dalla Pro Loco. Mercoledì, piazza Mazzini, in occasione dell’881esimo anno dalla fondazione della città, si animerà con la rievocazione storica, che prevede sfilata, cortei, musiche e lo spettacolo della Compagnia dei folli. Nelle tre serate in piazza della Libertà saliranno sul palco, dalle 21.30, I Miuri (giovedì 29), Luca Bergamini (venerdì 30) e Simona Quaranta (sabato 31).

Anche le società sportive saranno protagoniste della festa del patrono e saranno presentate alla cittadinanza: venerdì 30, alle 19.30, la presentazione della Maceratese calcio e della squadra di calcio a 11 femminile Macerata Yfit. In piazza della Libertà, la sera di San Giuliano, invece, spazio alle due società di punta della pallavolo maceratese, la squadra maschile della Menghi (A3) e quella femminile della Roana Cbf Helvia Recina (A2). Tante le collaborazioni di cui si è avvalsa la Pro Loco in questa edizione: prima fra tutte, quella del centro italiano femminile «San Giuliano», che ha organizzato per sabato la «Passeggiata alla scoperta delle fontanella del sindaco Perugini», con partenza in piazza della Libertà alle 17. Domenica (ore 17), a palazzo Conventati, "Dialettando insieme con i poeti dialettali maceratesi. Merenda all’insegna della tradizione maceratese".Mercoledì invece, stessi luogo e ora, "I giochi dei nonni. Alla scoperta dei giochi antichi e delle attività all’aria aperta". Infine venerdì 30, alle 17, in piazza della Libertà, "Pina Fiori: un’artista per una etichetta per San Giuliano, tradizionale bancarella del fischio di San Giuliano". Anche il centro studi storici maceratesi prenderà parte per il secondo anno consecutivo alla festa, con "Macerata: toponimo e origini. Ipotesi", approfondimento sulla storia di Macerata con i prof Giammario Borri e Nazzareno Gaspari.

Il 31, alle 16, partirà dalla galleria del commercio l’esibizione delle majorettes lungo le mura, alle 18.30 la messa nel sagrato della cattedrale (in caso di pioggia sarà celebrata al Sacro Cuore) e a seguire la processione. Altro momento molto significativo è la festa dell’ospitalità, il 31 agosto alle 21.30, in piazza della Libertà. Il sindaco accoglierà le delegazioni delle città gemellate: Weiden (Germania), Issy Les Moulineaux (Francia) e Floriana (Malta). La festa dell’ospitalità è stata organizzata nel tempo per sottolineare l’amicizia che lega le città e l’importanza del valore dell’ospitalità a cui richiama il patrono maceratese. "San Giuliano per i maceratesi è la festa dell’infanzia. Si festeggia dal 1513 e rende la dimensione della nostra comunità", ha detto Stefania Monteverde, vicesindaco e assessore alla cultura. "Quest’anno come mai la festa è ricchissima di avvenimenti – ha aggiunto Stefano Petetta, presidente della Pro Loco – ed è aumentato il livello di qualità per le iniziative".