A Musicultura il ritorno di Angelo Branduardi "Quando la canzone incontra arte e poesia"

Allo Sferisterio venerdì 24 giugno in duo col maestro Fabio Valdemarin. E "La Controra" debutta con la mostra dell’Accademia

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Angelo Branduardi sarà tra gli ospiti di Musicultura: il suo nome si aggiunge al nutrito cast artistico della 33esima edizione del festival della canzone d’autore. Le serate finali della manifestazione, in media partnership con Rai, sono in programma allo Sferisterio il 24 e 25 giugno e saranno condotte da Enrico Ruggeri e Veronica Maya. L’amato "menestrello" della musica si esibirà nella serata di apertura, venerdì 24 giugno, insieme ai Litfiba, Ditonellapiaga, DakhaBrakha, Violons Barbares e agli otto vincitori del concorso. I 2.400 spettatori dello Sferisterio potranno esprimere col voto le preferenze e decidere le quattro proposte in concorso che accederanno alla finalissima del sabato. Gli otto vincitori di Musicultura sono: Cassandra Raffaele (Vittoria), Emit (Lodi), Isotta (Siena), Martina Vinci (Genova),Themorbelli (Alessandria), Yo (Ravenna), Yosh Whale (Salerno) e Valeria Sturba (Bologna). Sabato 25 giugno, si susseguiranno sul palco le performance di Manuel Agnelli, Silvana Estrada, Gianluca Grignani, Ilaria Pilar Patassini, Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra. Si tireranno inoltre le fila del concorso: al termine di una lunghissima selezione, iniziata con 2.086 proposte, il pubblico tornerà a votare per eleggere, tra i quattro artisti in corsa, il vincitore assoluto, cui andranno i 20mila euro del premio Banca Macerata. Branduardi si esibirà in duo col maestro Fabio Valdemarin. "Nel pullulare dell’effimero che ci circonda si sente un gran bisogno di artisti dotati di visione e anima, tra questi spicca il nome di Branduardi – dice il direttore artistico Ezio Nannipieri –. Angelo non ha mai tradito la vocazione di acuto sperimentatore, aperto a orizzonti internazionali, originale nell’esplorare e fondere musiche di epoche diverse, sempre al servizio dell’arte e della poesia". Le serate finali saranno trasmesse in diretta su Rai Radio Uno e andranno in onda a luglio su RaiDue, nel programma tv Musicultura festival 2022. Tra le news delle ultime ore, c’è una piacevole novità che riguarda "La Controra", che quest’anno prevede un’anteprima, ovvero un drappello di appuntamenti che anticipano di qualche giorno la linea di partenza. Si partirà venerdì, alle 18.45, nel corridoio Innocenziano dello Sferisterio, col taglio del nastro della mostra curata dall’Accademia di belle arti, che raccoglie i progetti grafici ideati dagli studenti del corso di Graphic design, diretto dalla prof Simona Castellani, per la ricerca e la realizzazione del segno grafico di Musicultura, individuato alla fine nella proposta di Gabriele Falcinelli. A seguire l’appuntamento è al cinema Excelsior per la proiezione del film di Pupi Avati, "Gli amici del bar Margherita", in omaggio al regista, che sarà ospite de "La Controra", il lunedì successivo. Sabato, quanti avranno piacere potranno trovarsi alle 21 a Colleverde, nei giardini vicini al bar Almalù, per brindare al via della settimana di Musicultura e gustare le atmosfere di Oneiric Folk, progetto musicale di Adriano Taborro, che con Riccardo Andrenacci, Claudio Mangialardi, Marco Lorenzetti e Luigino Pallotta lo proporrà in concerto. Tra gli appuntamenti più attesi de "La Controra", il 20 giugno (ore 21.15) in piazza della Libertà "Ivan 25", lo spettacolo ad hoc con cui a venticinque anni dalla morte del padre Ivan, Filippo Graziani rende omaggio a canzoni e genialità del grande cantautore e chitarrista. Martedì 21 giugno (ore 21.15), piazza della Libertà ospiterà il concerto di Ron, accompagnato dall’Ensemble symphony orchestra. Mercoledì 22 giugno (ore 21.15), l’appuntamento sarà col concerto degli otto vincitori di Musicultura, condotto da John Vignola. Da non perdere, giovedì 23 giugno (ore 21) nel cortile di palazzo Buonaccorsi, la presentazione e la proiezione del docufilm "Nanni Ricordi – L’uomo che inventò i dischi". Alla serata interverranno tra gli altri Camillo Ricordi, il figlio di Nanni, e Gino Paoli, che con Giorgio Gaber, Ornella Vanoni, Umberto Bindi, Sergio Endrigo, Luigi Tenco, Enzo Jannacci fu tra gli artisti che Nanni scoprì, e poi lanciò con la Dischi Ricordi.