A Nefrologia ricoverati dieci pazienti positivi

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Nelle Marche il Covid continua a crescere, ma la sua corsa sembra rallentare. Questo dicono i dati del bollettino settimanale dell’Osservatorio epidemiologico regionale pubblicato ieri. Se dal 18 al 24 novembre i contagi sono saliti da 5.568 a 6.886, dal 25 novembre al 1° dicembre sono stati 7.318, vale a dire 432 in più, numero ben al di sotto rispetto all’incremento di 1.318 casi rispetto ai sette giorni precedenti. Di conseguenze l’incidenza dei casi per 100mila abitanti, pur sempre in crescita, da 457,85 a 486,57, ha registrato un aumento inferiore rispetto alla settimana precedente, 28,72 punti in più contro 87,64. Ma serve ancora prudenza e bisogna tenere alta la guardia, per almeno due motivi. I ricoveri sono ancora aumentati da 167 a 192,25, meno dei 33 in più della settimana scorsa, ma sempre tanti: 9 in terapia intensiva (erano 7), uno in terapia semi intensiva (erano 4) e 182 (erano156) nei reparti non intensivi, oltre il 15% del totale considerata la soglia di allarme. I pazienti Covid in pronto soccorso sono scesi da 23 a 20. Si tenga anche conto del fatto che nel reparto di Nefrologia dell’ospedale di Macerata ci sono 10 pazienti positivi al Covid. Alto, poi, il numero delle vittime: negli ultimi sette giorni i morti sono stati 16. Il numero delle persone in quarantena continua a crescere, ma più lentamente: da 9.654 10.863, 1.209 in più (la settimana precedente erano stati 2.176 in più). In provincia di Macerata i "quarantenati" sono passati da 2.015 a 2.110, 95 in più (sette giorni fa la crescita erano stati 415 in più). Ancora molto alto il tasso di positività che ieri si è attestato al 61,8%, in aumento rispetto al 60% di venerdì 25. Ieri i nuovi contagi sono stati 1.858: 216 in provincia di Pesaro – Urbino, 370 in provincia di Ancona, 194 in provincia di Macerata, 159 in provincia di Fermo, 161 in provincia di Ascoli Piceno e 50 fuori regione.

f. v.