A Pasqua boccata d’ossigeno per il turismo

Diverse comitive in centro storico per le feste: centinaia di accessi al Buonaccorsi e allo Sferisterio. Promosso il biglietto unico

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di Chiara Sentimenti

Sono arrivati da Napoli, Padova, Teramo, Cesenatico, Pesaro e dal nord Italia. Chi con un viaggio organizzato, chi partendo all’ultimo per sfruttare le feste di Pasqua. Il primo ponte dell’anno, senza le restrizioni del Covid, è stato per Macerata davvero un buon punto di partenza che lascia ben sperare per i prossimi mesi. I turisti, principalmente italiani per ora, sono tornati a riempire la città e molti hanno sfruttato l’opportunità del biglietto unico per visitare lo Sferisterio, la torre e i musei di Palazzo Buonaccorsi. "Siamo arrivati sabato da Padova e soggiorniamo in un b&b a Sarnano – raccontano Gustavo Cuccarolo e sua moglie Sandra Artuso –. Non è la prima volta che veniamo nelle Marche, ma a Macerata non eravamo mai stati. Ieri (il giorno di Pasqua, ndr) abbiamo visitato l’abbadia di Fiastra che è davvero bellissima e oggi (ieri, ndr) siamo a Macerata per vedere i musei, lo Sferisterio e salire sulla torre civica. Siamo molto contenti delle cose che abbi-amo potuto scoprire".

Tra le sale di Palazzo Buonaccorsi ieri anche una comitiva di 36 persone arrivata sabato da Napoli e che sta soggiornando a Civitanova. Macerata è stata una delle tappe del loro giro nelle Marche che ha toccato anche Montecosaro, Montelupone e il Conero. Soddisfatti alla biglietteria di Palazzo Buonaccorsi dove anche ieri c’era un bel viavai di gente. "Abbiamo molte persone che arrivano senza prenotazione – spiegano –. Il giorno di Pasqua, superate le 120 persone abbiamo smesso di contare gli ingressi e il giorno di Pasquetta è andato ancora meglio. I turisti che arrivano sono abbastanza informati e, per esempio, chiedono di visitare la mostra di Wladimiro Tulli che è stata inaugurata nei giorni scorsi. Se da noi questi due giorni sono andati bene, ancora di più sono stati gli ingressi allo Sferisterio. Funziona anche il biglietto unico, per cui i turisti sono passati all’infopoint di piazza della Libertà e sanno di poter visitare le tre principali bellezze della città con un solo ticket". Ha usufruito del biglietto unico anche la famiglia Vincenzi, arrivata da Cesenatico. "Per prima cosa abbiamo visto lo Sferisterio e lo abbiamo trovato davvero bello – raccontano Claudio Vincenzi, sua moglie Paola Scarpellini e la figlia Mimosa –, ora proseguiamo con i musei. Siamo partiti questa mattina (ieri, ndr) da Cesenatico perché volevamo passare una giornata fuori casa e, visto che non eravamo mai venuti a Macerata, abbiamo colto l’occasione".

"Anche per noi era l’occasione per una gita fuori porta – aggiungono Vincenzo Quaranta, Francesco Alemanno, Simona Ferreo e Gabriela Gurova, arrivati dalla provincia di Teramo –. Ci siamo informati e sappiamo che a Macerata c’è lo Sferisterio e il carosello dei pupi sulla torre civica. Vorremmo vedere anche il duomo". E, quando gli spieghiamo che il duomo è ancora inagibile per il terremoto, comunque non perdono l’interesse. "Lo vedremo almeno da fuori", commentano.