ANTONIO TUBALDI
Cronaca

"A scuola con l’Avis". Testimonianze di vita

Al Palasport i racconti di chi ha ricevuto il trapianto di organi, di campioni sportivi e di un giudice del tribunale.

Il gruppo di organizzatori, relatori e ospiti intervenuti al Palasport di Recanati per la giornata di Avis, Aido e Admo

Il gruppo di organizzatori, relatori e ospiti intervenuti al Palasport di Recanati per la giornata di Avis, Aido e Admo

Si è conclusa con grande entusiasmo al Palasport di Recanati la giornata finale del terzo progetto "A scuola… con l’Avis", dedicato ad elementari e medie della provincia di Macerata con circa 1.300 alunni partecipanti e la presenza di associazioni del dono come Avis, Aido e Admo, che hanno contribuito a sensibilizzare i giovani sul tema della donazione di organi e tessuti. All’appuntamento, coordinato da Angela Maria Renzi, referente di Avis Recanati, sono intervenuti l’assessore comunale Emanuela Pergolesi, Massimo Lauri, Domenico Ragnetti e Morena Soverchia, rispettivamente consigliere nazionale, presidente regionale e provinciale dell’Avis, Matteo Balestrini di Admo e Pier Paolo Borroni in rappresentanza del consiglio regionale. Tra i momenti più toccanti, l’intervento di Desirée Ombrosi, una giovane di 25 anni di Filottrano che nel 2023 ha ricevuto un trapianto di reni dopo aver affrontato un percorso di tre anni in dialisi, tre volte al giorno. La sua testimonianza ha rappresentato un esempio di speranza e di importanza della donazione, offrendo una prospettiva commovente sul valore di questa scelta di vita. La presidentessa di Aido Recanati, Piera Marconi, ha sottolineato il ruolo che la solidarietà e la cultura della donazione possono avere nel salvare vite umane: "È fondamentale promuovere la cultura della donazione e della prevenzione – ha dichiarato –, affinché si possa sensibilizzare l’opinione pubblica, ridurre i rischi e salvare più vite. Presenti anche il giudice del tribunale di Macerata Luigi Reale, Carlo Macchini, ginnasta olimpico del gruppo sportivo Fiamme Oro della polizia di Stato, impegnato nella disciplina della parallela, e la Guardia di finanza con il tenente Giannini e l’unità cinofila. "Abbiamo cercato di ribadire l’importanza della donazione attraverso le testimonianze, ma anche di promuovere uno stile di vita sano e responsabile e il rispetto della legalità" ha spiegato Massimo Baleani, presidente Avis Recanati.