"Abbiamo provato a scuotere l’elettorato"

Il candidato civico: "Siamo partiti tardi, in molti non ci conoscevano. Non ci aspettavamo exploit"

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"Siamo entrati tardi nell’agone di queste elezioni amministrative, siamo poco conosciuti e certo non ci aspettavamo di fare exploit clamorosi", commenta a caldo Paolo Maria Squadroni (nella foto), candidato sindaco di un polo civico composto dalle liste Nova Urbs, Civiltà Nuova e Lavoro e Libertà. Squadroni si dice orgoglioso del lavoro fatto in questi mesi, "perché abbiamo cercato – spiega a scrutinio ancora in corso – di scuotere l’elettorato affrontando questioni cruciali e scottanti. A qualcuno saranno sembrate favole quelle che abbiamo denunciato, visto che il voto ha premiato l’amministrazione uscente. Comunque, civitanovesi sovrani e assoluto rispetto del verdetto delle urne". Ora si va al ballottaggio (in programma domenica 26) tra Fabrizio Ciarapica e Mirella Paglialunga: Squadroni in questi giorni dovrà prendere una decisione su come usare il proprio credito elettorale.

"Dovremo parlare tra noi – spiega il candidato di Nova Urbs, Civiltà Nuova e Lavoro e Libertà – per decidere se e a chi dare appoggio. In questo momento non c’è nulla di scontato e in ogni caso non è facile per noi, che rappresentiamo una coalizione che si è presentata dicendo basta con i partiti tradizionali, scegliere apparentamenti. È chiaro però – conclude Squadroni – che la scelta di appoggiare l’uno o l’altro candidato a sindaco dipende anche dalla capacità di inclusione che dimostreranno, cioè dalla capacita di ascolto e attuazione di alcune delle proposte del nostro programma".

l. c.