
L’anziana si è rivolta ai carabinieri
Un attimo di sconcerto: è bastato pochissimo a una scaltrissima ladra per impossessarsi della collana, presa dal collo di una passante. E alla vittima, una 75enne, non è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri. Il furto è stato messo a segno ieri mattina intorno alle 10, nel centro di Castelraimondo.
La pensionata stava camminando da sola, pensando ai fatti suoi, quando è stata avvicinata da una giovane donna. Questa, piena di entusiasmo e sorrisi, ha finto di essere una cara amica della 75enne: "Ma che fai? Non mi riconosci?" le ha chiesto, simulando una familiarità che ha messo in crisi la malcapitata. Mentre la pensionata cercava di capire chi fosse quella giovane così espansiva, la ladra le si è lanciata addosso per baciarla e abbracciarla. E con questa manovra, in un attimo è riuscita a sganciare la collana d’oro che l’anziana aveva al collo.
Dopo queste effusioni tanto calorose quanto false, la sconosciuta si è allontanata rapidamente salutando la 75enne, che è rimasta perplessa e molto infastidita da quanto avvenuto. E un attimo dopo, si è resa conto che al collo non aveva più la sua collana. Con grande amarezza la donna non ha potuto fare altro che dare l’allarme ai carabinieri e segnalare il furto appena subito. I militari della stazione di Castelraimondo e quelli della Compagnia di Camerino si sono messi subito sulle tracce della ladra.
Per prima cosa sono state acquisite le immagini delle telecamere della zona, per verificare se sia stato ripreso qualche elemento utile per dare un nome e un cognome alla ladra. Le indagini sono tuttora in corso, e potrebbero avere presto sviluppi interessanti.
Purtroppo non è la prima volta che a Castelraimondo si verificano episodi del genere. Spesso si tratta di soggetti specializzati in questo genere di blitz: una ragazza avvicina un passante, nella maggior parte dei casi un anziano, si finge amichevole e affettuosa come una nipote o una amica, e stringe il malcapitato in un abbraccio. Bastano pochi istanti a queste ladre per sganciare una collana, sfilare un portafogli dalla tasca o togliere un orologio dal polso. Le vittime se ne accorgono solo quando ormai la ladra è lontana, sparita in auto con il complice che la aspettava lì vicino. Ma va anche detto che spesso i carabinieri sono riusciti a rintracciare i responsabili e a denunciarli, prendendo poi tutti i provvedimenti del caso nei loro confronti. È facile che anche in quest’ultimo caso i militari possano riuscire a risalire a chi ha messo a segno il furto.