Accademia, campagna firmata dagli studenti

Caccia ai nuovi iscritti, i ragazzi si mettono in gioco: "Linguaggio moderno e dinamico per rappresentare una realtà multiforme"

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di Marta Palazzini

"Tanti volti che cambiano e che si evolvono: così i ragazzi promuovono lo spirito dell’Accademia". Ha preso il via la campagna iscrizioni per il prossimo anno accademico di Abamc, che per il quarto anno consecutivo è stata affidata agli studenti del secondo anno del triennio del corso di Graphic design, guidati dalla prof Simona Castellani e da Ludovica Innocenti. Cartoline, t-shirt, shopper e pure spillette che aiuteranno i futuri studenti a capire le opportunità e l’ambiente di crescita, umana e professionale, che l’Accademia può offrire. Protagonisti, con i loro progetti e idee, sono stati proprio i ragazzi: Jacopo Bertolucci, Valeria Casimiri, Nicolas Consoli, Natalia Curri, Federica Ficocelli, Alessio Gomez Molina, Gabry Priori a cui si aggiunge la partecipazione di Sophia Antognozzi e Sirio Aureli. "La campagna è progettata per far lavorare i nostri studenti, per renderli protagonisti – ha spiegato la direttrice Rossella Ghezzi –, ma allo stesso tempo è rivolta ad altri e nuovi studenti, ed è per questo che crediamo che i ragazzi siano i primi in grado di intercettare un linguaggio moderno e dinamico che possa rappresentare l’Accademia e che possa farlo in maniera contemporanea. La campagna ha l’obiettivo di trasmettere un messaggio preciso: cosa si fa qui, quali sono le opportunità e le possibilità per il futuro. I docenti hanno orientato l’attività didattica verso una professionale: l’immagine che ne è uscita è di un’istituzione aperta a tutti, un luogo di confronto, di relazioni dove gli studenti hanno un’identità e un volto. Le loro immagini saranno riprodotte su più prodotti di comunicazione". "Ho voluto fortemente che la campagna fosse non solo pensata ma anche concepita dai ragazzi – ha raccontato la prof Castellani –: il risultato è un loro pensiero e le cose sono state fatte come se fossimo uno studio grafico o un’agenzia pubblicitaria. Nelle loro riflessioni, hanno messo al centro il fatto che l’Accademia è multiforme, sfaccettata perché al suo interno sono presenti diversi percorsi di studio, da quelli tradizionali ai più contemporanei; secondo questa visione sono stati utilizzati anche colori diversi, per ciascuna scuola (indirizzo, ndr). L’insieme è stato concepito come un gioco, dove oltre alla scritta Abamc, sono presenti dei volti, che cambiano e si evolvono come gli studenti che vengono a studiare qui. Il tono del lavoro è volutamente ironico e scherzoso, visti i tempi che stiamo passando". Nella nuova veste grafica dell’istituto è comparso anche il logo del 50esimo dalla fondazione che ricorre proprio quest’anno.