"Finalmente qualcosa si muove a Fontespina IV Marine. La riqualificazione dell’area dell’ex liceo porterà benefici al quartiere, darà ordine all’insufficiente sistema di infrastrutture e renderà funzionale tutta la zona nord della città. Però non bisogna fermarsi qui, è necessario completare l’opera". L’invito è di Mario Montecchiari, esercente balneare della Sirenetta. Le scelte del Comune hanno il suo giudizio positivo ma devono estendersi ad altri interventi indispensabili per la crescita turistica della zona. "Fugo subito il campo da ogni dubbio – dice Montecchiari –, non parlo a titolo personale e so che molti condividono il mio pensiero. L’ultimo intervento nel quartiere risale alla prima giunta Marinelli, quando vennero sistemati alcuni marciapiedi, poi assenza totale. Adesso c’è questo progetto che risponde ai bisogni dei residenti, in particolare a quelli dei nuovi insediamenti che hanno determinato un forte incremento demografico del quartiere. Quello che manca, però, è un accesso decoroso al vicino litorale. C’è un pontino chiuso da anni – aggiunge – e ce ne sono altri più a nord problematici e di uso difficile. Se si vuole incrementare il turismo – dice ancora Montecchiari – e dopo il Covid che ha creato e creerà un sacco di problemi per il mondo del lavoro, il turismo è un’alternativa molto valida, un settore da potenziare. Per questo bisogna porre attenzione al litorale a nord del Caronte, circa un chilometro di spiaggia sotto utilizzata rispetto alle potenzialità, con sabbia finissima e molto accogliente. Per accedervi, però, ci sono solo quei pontini, scomodi e pressocchè inaccessibili dopo una giornata di pioggia". Da qui l’invito al sindaco Ciarapica e alla giunta: "Puntate l’attenzione su questo, coinvolgete le Ferrovie, create le condizioni perchè a poco prezzo il nord di Fontespina possa sviluppare in pieno la risorsa mare". Il problema posto da Montecchiari è stato sollevato anche in passato e la risposta si è risolta in piccoli interventi, utili a garantire un minimo di sicurezza e decoro. E in questo la fortuna corre in soccorso alla richiesta di Montecchiari. La ciclovia adriatica prevede l’attraversamento della tratta ferroviaria proprio sotto quel pontile, chiuso per la singolare rivendicazione della proprietà di una fascia di asfalto lungo la Ss 16 da parte di un privato. Il problema sarà risolto, ma le difficoltà persistono per gli altri pontini più a nord, in pessimo stato. "Se vogliamo richiamare turisti e stimolare nuove attività a Fontespina nord, non basta la riqualificazione dell’ex liceo ma serve creare le premesse per favorire l’accesso in spiaggia".
Giuliano Forani