LUCIA GENTILI
Cronaca

Accorpamento delle scuole. I sindaci chiedono un incontro con la Regione

Non si arrendono i sindaci dei Comuni di Caldarola, Belforte, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona alla proposta dell’Ufficio scolastico regionale, recepita...

Confronto tra i primi cittadini

Confronto tra i primi cittadini

Non si arrendono i sindaci dei Comuni di Caldarola, Belforte, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona alla proposta dell’Ufficio scolastico regionale, recepita dalla giunta delle Marche, di accorpare l’istituto comprensivo De Magistris con l’omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano. Dopo la mobilitazione messa in atto non appena saputo del disegno regionale per il prossimo anno scolastico, gli amministratori dei cinque Comuni si sono riuniti anche questi giorni per non lasciare nulla di intentato e scongiurare l’accorpamento. E chiedono un dialogo con la Regione.

"Non abbiamo mai mollato la presa - dicono gli amministratori - poiché non siamo intenzionati a cedere di fronte a una manovra che mette a repentaglio un altro servizio fondamentale per il territorio. Restiamo sempre pronti e aperti a un dialogo con la Regione, affinché il governatore Francesco Acquaroli e la giunta comprendano le conseguenze che potrebbero derivare da una scelta simile. Ma serve un confronto serio e costruttivo. Non è possibile investire sulla ricostruzione da una parte e togliere i servizi dall’altra, rendendo i nostri Comuni poco appetibili per le giovani coppie e cattedrali nel deserto gli edifici sistemati con i fondi della ricostruzione".

I sindaci Giuseppe Fabbroni, Alessio Vita, Massimiliano Micucci, Giuseppina Feliciotti e Silvia Pinzi auspicano quindi un confronto e stanno valutando tutte le possibili azioni da intraprendere per evitare che dal prossimo anno scolastico l’IC De Magistris condivida la direzione con l’omnicomprensivo di Sarnano.