Accusa di appropriazione indebita: assolti

Fermano e napoletano processati per fatti del 2018, in ballo c’erano 8mila euro.

Erano stati accusati di aver intascato 8mila euro della società Stanleybet, non girandole gli incassi delle scommesse. E invece in tribunale sono stati assolti il fermano Alessio Squarcia e il napoletano Davide Fardella. L’accusa di appropriazione indebita era per fatti del dicembre 2018. Stanleybet aveva presentato una denuncia, allegando una consulenza fatta da una esperta di Messina. Ieri nell’ultima udienza in tribunale, il pm Emanuela Bruno ha chiesto la condanna degli imputati a un anno e mezzo di reclusione. Gli avvocati difensori Mattia Benfatto e Maria Gioia Squadroni hanno documentato che quando Fardella aveva rilevato le quote della società da Squarcia, non aveva poi avuto l’ok dalla Stanleybet; per un po’ i giocatori avevano continuato con le scommesse, Fardella aveva girato gli incassi a Squarcia e questi li aveva rigirati alla società inglese, poi, visto che l’autorizzazione non c’era più, l’attività era stata chiusa: Alma non aveva versato gli incassi, perché non esisteva più. Alla luce di questo, il giudice Roberto Evangelisti ha assolto gli imputati con la formula più ampia.