Addio a Baleani, il virtuoso della fisarmonica

L’ex insegnante di musica e direttore del Cem si è spento a 83 anni. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali

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di Antonio Tubaldi

Si sono tenuti ieri pomeriggio, in forma privata, nella chiesa di Cristo Redentore, i funerali di Vittorio Baleani, 83 anni, molto conosciuto in città per essere stato un docente di Educazione Musicale nella scuola secondaria di I grado e un virtuoso della fisarmonica. A fargli apprezzare la musica sin da bambino è stato il padre Alfredo iniziando gli studi con Adamo Volpi, organista della basilica Santa Casa di Loreto, in un vivaio dei migliori talenti del tempo fra cui Gervasio Marcosignori. Diplomato al conservatorio Rossini di Pesaro, studiando pianoforte con Cardi Navak, armonia e contrappunto con i maestri Franchini, Tassini e l’arte della fuga con Faccenda, ha frequentato lezioni di perfezionamento in contrappunto quadruplo con il maestro Marcello Abbado. Sin dagli anni ’50 con la sua dedizione all’insegnamento di quest’arte ha valorizzato la fisarmonica, uno strumento musicale che ha fatto la storia non solo musicale, ma anche economica del territorio, e donato grande slancio allo studio della disciplina musicale tanto che qualche tempo dopo la fisarmonica, prodotta fra Recanati e Castelfidardo, è stata riconosciuta come percorso accademico nei Conservatori Statali di Musica. Vincitore in età giovanile di numerosi concorsi nazionali e internazionali di fisarmonica, si deve a lui la nascita della "Fisorchestra" poi nel tempo trasformata nella "Orchestra Aurora". Direttore del Cem (Centro di educazione musicale) ha ottenuto riconoscimenti in Italia e in molti Paesi europei. Vittorio Baleani ha in attivo numerose composizioni eseguite in manifestazioni musicali di vari Paesi, fra cui la C.E.A. di Bruxelles. Ha lavorato con il regista Francesco Dama e con musicistipersonaggi televisivi come Franco Cerri e Franco Nebbia. Già membro di giuria in manifestazioni musicali di carattere nazionale ed internazionale e commissario in concorsi indetti dal ministero della pubblica istruzione, le sue opere sono state pubblicate da importanti case editrici come Curci (Mi), casa editrice la Maison Rhodanienne di Parigi e registrate in numerose raccolte per varie etichette discografiche; ha collaborato con la Sony Classical Music. Nel 2011, con alcune sue composizioni, è stato finalista al Concorso indetto dalla Delegazione Tedesca di Basilea. Lascia una mole di oltre 600 composizioni depositate in SIAE. Uno dei suoi ultimi lavori è stato nel 2017 il cd "La poesia delle Marche": 14 brani, alcuni cantati da Nino Bomba, autore milanese, e il resto sono sue esecuzioni musicali alla fisarmonica, Baleani lascia la moglie Sandra, la figlia Vania, la nipote Denise e i fratelli Giuseppe e Antonio. Sua nipote è Ilaria Baleani, pianista e musicologa plurilaureata.