Addio a Erminio Copparo, una vita da manager

Male fatale a 63 anni, domani il funerale alla Santa Madre di Dio. Fu presidente dell’Apm e direttore amministrativo della Clementoni

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Ucciso da un male, si è spento ieri pomeriggio il maceratese Erminio Copparo, amministratore unico di Mobilità & Parcheggi di Ancona, che in passato ha lavorato per importanti aziende e realtà. Il manager guidava dal 2014 la società partecipata del Comune di Ancona e fino all’ultimo giorno è rimasto in carica, lavorando da casa nonostante la malattia. Manager capace e apprezzato, Copparo lascia la moglie Giuliana, i figli Virginia, Maria Sole e Tommaso. Era nato 63 anni fa a Macerata, si era laureato nel 1982 con 110110 in economia e commercio all’ateneo di Urbino, sede distaccata di Ancona. Nel corso della brillante carriera ha ricoperto diversi incarichi: è stato alla Clementoni come direttore amministrativo e direttore amministrazione finanza e controllo. Per tre anni (1998-2000) è stato presidente dell’Apm e ha anche ricoperto l’incarico di presidente del collegio sindacale della società Betania di Macerata (casa di riposo). È stato docente all’Istao, ha tenuto dei seminari monotematici alle facoltà di economia di Macerata e di Ancona. "Mi ha fatto tanto male la notizia della morte. Lo ricordo – dice Anna Menghi, che da sindaco lo aveva nominato alla presidenza dell’Apm – come una persona di grande caparbietà, determinazione, che ha dato onore alla sua terra e di questo non possiamo che essere fieri. Lo ricordo anche come un uomo molto capace, aperto, cordiale e amante delle sfide". E di sfide nella vita Copparo ne ha raccolte tante lasciando sempre un segno. L’ultima ad Ancona. "In poco tempo – ricorda Ida Simonella, assessore di Ancona – Erminio ha trasformato quella che era considerata solo una società che riscuoteva i soldi delle multe per le strisce blu a una realtà virtuosa, capace di moltiplicare i servizi a favore del cittadino in vari campi". Una persona che lascia un segno forte. "Erminio – aggiunge Simonella – ci ha insegnato che si può gestire un’azienda pubblica stando a posto con i conti, pensando solo a migliorare il servizio, a valorizzare i collaboratori, a progettare investimenti o realizzare una sede dignitosa e accogliente per dipendenti e utenti. Ci ha insegnato che è possibile perseguire finalità pubbliche in maniera efficiente". Il maceratese Marino Foresi lo conosceva a fondo. "Se ne va un fratello, un uomo – dice – ricco di fede, di esperienza. Lascerà un vuoto non solo in famiglia, ma anche nella società, nei luoghi dove ha diretto e amministrato con sapienza, onestà, compostezza da uomo timorato di Dio. Erminio ha messo a servizio la sua cultura in aziende grandi e in quelle no profit come Casa Betania, ha contribuito a riformare l’Apm". "Siamo vicini di casa – dice l’assessore Paolo Renna – ed Erminio è stato uno dei migliori amministratori pubblici, ad Ancona ha fatto un grande lavoro. Lo ricordo sempre sorridente, pronto a dare un consiglio, alla mano, impegnato in Casa Betania e non si tirava mai indietro quando poteva essere d’aiuto". Il funerale sarà celebrato alle 16 di domani nella chiesa Santa Madre di Dio, mentre dalle 9 di oggi le persone potranno dare l’ultimo saluto a Copparo nel centro funerario, di via dei Velini.