Addio a Piedimonte, una vita per il cinema: ucciso dal Covid a 70 anni

Recanati (Macerata), aveva lavorato con Comencini, Tognazzi e Martone

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Recanati (Macerata), 14 aprile 2021 - Ancora una vittima per Covid a Recanati che così segna il triste primato di ben 48 persone decedute a causa del virus. È morto questa notte Giuseppe Antonio, ma da tutti conosciuto come Beppe, Piedimonte all’età di 70 anni al Covid Center di Civitanova dove era ricoverato dal 16 marzo. Una malattia che ha messo a dura prova il suo forte spirito. Aveva abbandonato negli anni giovanili il lavoro di consulente commerciale a Milano per seguire la sua passione per il cinema . Si era stabilizzato a Roma dove ha lavorato per molti anni a Cinecittà curando in parecchi film il casting e la creazione delle diverse location. Ha lavorato con registi famosi come Cristina Comencini, Neri Parenti, Ricky Tognazzi, Francesco Nuti, Valerio Jalongo e Luca Verdone. Nel 2006 e 2007 ha collaborato con la Nuct (Nuova Università cinema e televisione) a Cinecittà e ha lavorato anche per diverse serie televisive ("via Zanardi" su Italia 1 e altre) e spot pubblicitari anche di tipo istituzionale per la Regione Toscana e il ministero della cultura. Quando nel 2014 si era trasferito a Recanati era stato presente anche alla realizzazione del film «Il Giovane favoloso» di Mario Martone dove ha svolto il ruolo di aiuto di segreteria di produzione così come nella produzione del film dedicato alla vita del tenore recanatese Beniamino Gigli, "Un uomo una voce", per la regia di Giuseppe Conti. A Recanati era giunto per amore dopo aver conosciuto alcuni anni prima sua moglie Lorella con cui poi si era sposato nel 2018. Domani alle 15 nel piazzale del cimitero nuovo a Recanati ci sarà una breve benedizione della salma che poi partirà alla volta di San Benedetto per la cremazione.