Lucas Silvestro morto, i familiari: "Vivere senza te sarà doloroso"

Papà di 43 anni ucciso da un tumore, per le cure in Germania era partita una raccolta fondi. I parenti: "Grazie a chi ci ha aiutato in questa battaglia"

Lucas Silvestro aveva 43 anni

Lucas Silvestro aveva 43 anni

Macerata, 21 dicembre 2021 - Aveva iniziato a fare dei miglioramenti con una cura sperimentale in Germania, ma il suo fisico non ha retto. Non ce l’ha fatta Lucas Silvestro, il giovane papà malato di un tumore da qualche mese che era stato portato in Germania per essere sottoposto a una cura sperimentale. Per lui si era mobilitata la comunità settempedana e non solo, con una raccolta fondi per aiutare la famiglia ad affrontare le spese. Ma ieri il suo fisico ha smesso di lottare lasciando attonita la città e chiunque lo conoscesse.

"Continuare a vivere senza di te sarà doloroso – sono le parole dei familiari –. Grazie Lucas per aver toccato le nostre vite e quelle di tutti coloro che hai incontrato con un abbraccio, un gesto di generosità estrema, un favore impagabile o un semplice sorriso. Non possiamo trovare un’altra parola che non sia grazie anche a tutte le persone che ti hanno aiutato e supportato in questa battaglia nella quale ci siamo imbarcati per tentare di salvarti la vita, con la speranza di vincere questo tumore cerebrale che alla fine ha danneggiato il tuo corpo irreparabilmente. Non possiamo essere tristi, perché tu non ce lo permetteresti. Sappiamo che sarai presente in ogni nostra chiacchierata, hai lasciato un segno nella vita di tanta gente che sarà difficile da cancellare".

Lo aveva colpito un glioma diffuso della linea mediana (H3K27M) al quarto stadio e, a Markt Berolzheim, in Germania, il dottor Arno Thaller si era reso disponibile a eseguire un trattamento con virus oncolitici. Le prime somministrazioni avevano dato dei risultati positivi che lasciavano ben sperare in un esito diverso. Lucas aveva 43 anni, lascia la moglie Julia e i suoi due bimbi piccoli. "Ora ti tocca volare ed essere libero, andare verso gli ‘altri mondi’ nei quali hai sempre creduto, dove sicuramente farai ridere molte altre persone, contagerai con la tua allegria gli esseri che avranno l’onore di incontrarti nel tuo viaggio. A nome tuo e della tua famiglia, diciamo grazie alla vita che abbiamo vissuto insieme, siamo cresciuti in mezzo a tante avventure e situazioni tragicomiche che abbiamo superato, alle esperienze traumatiche, ai mille viaggi pazzi, ma diciamo anche grazie a tutte quelle cose belle che abbiamo condiviso, dalle diverse attività che abbiamo creato dal nulla, ai locali che abbiamo gestito facendoli diventare luoghi dove tutti si sentivano i benvenuti. La tua vita è stata breve ma piena, forse sapevi già che non saresti stato a lungo tra di noi – proseguono – e per questo motivo hai fatto tutto ciò che hai voluto. Anche se nel pensiero continuerai a essere con noi, oggi ti dobbiamo dire addio. Vola alto, l’Universo ti aspetta".