LORENA CELLINI
Cronaca

"Addio Vita Vita, non c’erano le condizioni"

Il festival Vita Vita scompare dal cartellone di Civitanova e l’ideatore, Sergio Carlacchiani (nella foto), parla attraverso i social. Le...

Il festival Vita Vita scompare dal cartellone di Civitanova e l’ideatore, Sergio Carlacchiani (nella foto), parla attraverso i social. Le...

Il festival Vita Vita scompare dal cartellone di Civitanova e l’ideatore, Sergio Carlacchiani (nella foto), parla attraverso i social. Le...

Il festival Vita Vita scompare dal cartellone di Civitanova e l’ideatore, Sergio Carlacchiani (nella foto), parla attraverso i social. Le sue parole trasudano amarezza: "Non chiedetemi più se si farà Vita Vita – scrive – perché la risposta è no. Mi dispiace, ma a mio avviso non c’erano più le condizioni già dallo scorso anno". Nessun progetto di emigrare altrove con la sua creatura: "Non porterò mai questo festival via da Civitanova, anche se qualche personaggio mi aveva contattato e invitato a progettare insieme per organizzare in un’altra città. Sono riconoscente a Civitanova, ai suoi cittadini, in particolar modo ad Alfredo Di Lupidio, sognatore impavido, generoso, vero e unico condottiero, insieme con me, per anni faro e braccio armato di Vita Vita". Quindi un ringraziamento "a tutti quegli amministratori che in questi anni, credendo nel mio progetto, mi hanno permesso di realizzarlo come un sogno". Poi, con linguaggio più artistico, parla di Vita Vita come di "un festival unico. Ha avuto il buon profumo del pane appena sfornato e via via è stato avvelenato e non mi è stata consentita neanche la libertà di fallire".

Nessun amministratore ha spiegato la rinuncia a Vita Vita dopo 22 edizioni (la prima risale al 2002) e soltanto la presidentessa dei Teatri, Maria Luce Centioni, ha affrontato la questione spiegando che "ogni cosa ha un inizio, tutto può avere una fine, ci sono scelte da fare e decisionie da prendere di fronte al ritiro di Sergio Carlacchiani, che va solo ringraziato. Ora avanti tutta con Vanessa Spernanzoni e la collaborazione dell’amministrazione e dell’azienda Teatri".

Il riferimento è al festival Onda d’Arte, nuova proposta del cartellone estivo, la cui direzione artistica è stata affidata a Spernanzoni, a cui fa gli auguri di buon lavoro l’associazione Viviamo Civitanova non senza bacchettate al Comune: "È una professionista capace. Avremmo preferito non fosse stato cancellato Vita Vita, che ha dato tanto alla città in termini di presenze e innovazione. Se un evento funziona, l’amministrazione dovrebbe stanziare ogni anno una somma più consistente per renderlo sempre attraente e curioso, invece la tendenza a togliere i fondi incide sulla riuscita dell’iniziativa, fino a renderla sterile e contestata per poi cancellarla". "Peccato – conclude Viviamo Civitanova – non avere più Vita Vita, che poteva convivere con Onda d’Arte per arricchire l’offerta civitanovese".

l. c.