Adotta un mattoncino è un flop: spese superiori di tre volte agli incassi

Pochi mecenati per l’iniziativa "adotta un mattoncino del Colle dell’Infinito" che stride un po’ con la recente cerimonia di ringraziamento dei mecenati che ad oggi hanno aderito al "Patto della cultura per Recanati". Ora è legittimo chiedersi che fine abbia fatto il progetto curato da Promo Pa Fondazione, per la valorizzazione del Colle dell’Infinito. L’iniziativa, lanciata dall’amministrazione due anni fa con una previsione di spesa di circa 420mila euro, prevedeva, "adottando" un mattoncino del Colle dell’Infinito, la trasformazione della famosa "passeggiata leopardiana" in un percorso immersivo a base culturale. Ad oggi la sottoscrizione, attraverso l’Art Bonus, si è fermata a 12 mattoncini adottati per altrettanti generosi donatori, di cui 6 imprese, fra cui la IGuzzini illuminazione, che hanno sborsato in tutto 11mila euro, e sei semplici cittadini per un totale di 1.215 euro con contributi che vanno da un massimo di 500 euro a un minimo di 15 euro. Il sito è fermo, infatti, all’ultima donazione registrata il 23 novembre dell’anno scorso e il conto finale è di 12.215 euro raccolti. Intanto, però, le spese sostenute ammontano a ben 31.112 euro di cui poco meno di 9mila euro per la Promo PA Fondazione che ha curato la definizione del progetto e la campagna di comunicazione, 2.800 euro per fornitura e posa in opera (non ancora, però, istallate) di lamierini da inserire nella nuova balaustra realizzata lungo viale Colle dell’Infinito. Inoltre era stato affidato l’incarico alla ditta Melazeta di realizzare un percorso ispirativo digitale con lo sviluppo di due app, per un totale di 13.500 euro, oltre all’hosting per un biennio e alla manutenzione per un anno. Insomma, un progetto molto impegnativo per il rilancio dello sviluppo turistico, paesaggistico e culturale della città che, però, al momento non ha ricevuto un granché di consensi.