REDAZIONE MACERATA

Aggressione, la corte d’appello ribalta e chiede il risarcimento

Accusato di aver aggredito due ragazzi, causando a uno lesioni per 87 giorni di prognosi, e all’altro per 25 giorni, in primo grado era stato assolto. Ma ora la corte d’appello ha ribaltato la sentenza, ordinando all’imputato di risarcire le due vittime. Si tratta di un episodio accaduto il 18 agosto del 2011, sul lungomare di Porto Recanati. Diversi gruppi di giovani si erano affrontati e scontrati ed era nata una rissa. Due ragazzi in particolare, un recanatese e un portorecanatese, erano finiti al pronto soccorso molto malridotti, dopo aver preso pugni, calci, testate e spintoni. Di queste lesioni era stato accusato Luca Papa. Al processo però l’imputato aveva portato dei testimoni che lo avevano scagionato, e alla fine il giudice Francesca Preziosi lo aveva assolto "per non aver commesso il fatto". Sia la procura, sia l’avvocato Mario Pinelli per i due ragazzi pestati avevano fatto appello, e nei giorni scorsi la corte di Ancona si è pronunciata sulla vicenda: il reato ormai è prescritto, ma l’imputato è stato ritenuto colpevole ai soli fini civili, e condannato a risarcire subito le parti offese con una provvisionale, in attesa di fissare in sede civile l’intera somma dovuta per le conseguenze del pestaggio sofferte dai due giovani.