Macerata, ubriaco aggredisce un passante. Poi semina il caos nella farmacia

Romeno fuori controllo bloccato dalla polizia, due agenti al pronto soccorso. Per l’uomo è scattato l’arresto

Il romeno ha scagliato una bottiglia di birra contro una vetrina di medicinali

Il romeno ha scagliato una bottiglia di birra contro una vetrina di medicinali

Macerata, 19 settembre 2020 - Ubriaco e fuori controllo, se l’è presa con un passante mai visto prima, aggredendolo fin dentro alla farmacia Filipponi, in corso Garibaldi, dove quello aveva cercato riparo. E quando è arrivata la polizia, se l’è presa anche con gli agenti. Così è finito in arresto un 35enne romeno, già con diversi precedenti per aggressioni e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, poco prima delle 17, si era presentato in questura, a Macerata, dicendo di non ricordare dove fosse il suo alloggio. Grazie alla banca dati della polizia sulle persone negli alberghi, gli agenti gli hanno indicato l’hotel in centro dove aveva preso una stanza, pensando che non fosse del tutto in sé. Ma il romeno invece di andare in albergo ha proseguito la sua passeggiata, fino ad arrivare in corso Garibaldi e a prenderserla con uno sconosciuto. "Stavo andando all’Orto dei pensatori per un concerto – ha raccontato poi Claudio Biagiola di Montefano, 55enne –, quando quest’uomo, alto circa due metri, mi si è avvicinato e ha iniziato a strattonarmi per le spalle. Mi sono spaventato e sono entrato in farmacia, per chiedere aiuto".

In farmacia il montefanese si è messo dietro al bancone, mentre il romeno, che lo aveva seguito, urlava "Uscite fuori", scatenando il panico tra i farmacisti e i tre clienti. Poi il 35enne ha scagliato una bottiglia di birra che aveva con sé contro Biagiola, sfiorando lui e mandando in frantumi una vetrina di medicinali. Nel terrore di tutti, il romeno ha raggiunto Biagiola dietro al bancone e l’ha aggredito, urlando e poi buttandolo a terra.

"Non sapevamo che cosa fare – ha spiegato il farmacista Lucio Campolungo –, allora ho provato a distrarlo, attirando la sua attenzione e chiedendogli perché ce l’avesse con quel tizio. Ma a quel punto si è girato e se l’è presa con me. Ho rimediato un pugno allo sterno, ma in qualche modo, però, sono riuscito a farlo uscire". Intanto, erano arrivate tante chiamate alle forze dell’ordine da parte delle persone che si erano trovate ad assistere a quella scena incredibile, e in via Garibaldi sono piombate due pattuglie della squadra volante della questura di Macerata, diretta dal vice questore Lorenzo Commodo, e una dei carabinieri. A dare manforte sono arrivati anche gli uomini della squadra mobile con il commissario capo, Matteo Luconi. Gli agenti hanno dovuto faticare parecchio per immobilizzare il romeno, molto alto e ben piazzato, e privo di una mano, motivo per cui non si poteva ammanettare. Alla fine sono riusciti a fermarlo e a portarlo in questura, mentre due poliziotti andavano al pronto soccorso per far controllare le lesioni riportate nella colluttazione. Per l’uomo, che ha diversi precedenti soprattutto per episodi analoghi avvenuti ad Ancona, è scattato l’arresto.