Al cinema col certificato: l’incognita è in sala "Così rischiamo di perdere molti spettatori"

Perugini, titolare del Multiplex di Piediripa: in Francia le presenze sono già crollate dell’80%, ma da cittadino sono favorevole. Gattafoni dei teatri di Civitanova: rebus spettacoli dal vivo. "C’è chi ha preso i biglietti e non riuscirà a vaccinarsi per il 6 agosto"

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di Lucia

Gentili

Dal 6 agosto, anche per "la settima arte" sarà obbligatorio il Green pass, il certificato verde che dimostra la vaccinazione, la guarigione dal Covid o l’esito negativo al tampone. "Come esercente – esordisce Marcello Perugini, titolare del Multiplex 2000 di Piediripa (oltre al Multiplex di Fermo) e del Cinema Italia – immagino che l’impatto si farà sentire e registreremo una frenata nelle presenze, basti pensare che in Francia il calo è stato dell’80 per cento. Finora la stagione è andata molto bene, al di sopra delle aspettative, e agosto si prospettava come un buon mese per una serie di uscite e anteprime. Ad esempio, il 14 e il 15 agosto ci sarà l’anteprima di "Come un gatto in tangenziale 2", e il 18 usciranno "Fast & Furious 9" (per il quale abbiamo già fatto diverse prevendite) e "Me contro te". Ma credo che risentiremo dell’obbligo del Green pass". "Come cittadino, però, sono favorevole – osserva Perugini –. Spero che questa frenata nell’immediato serva a dare lo sprint per arrivare prima alla normalità, anche con l’aiuto delle vaccinazioni. È lo scotto da pagare per uscire prima da questa situazione e scongiurare una nuova ed eventuale chiusura a ottobre. Voglio guardare con ottimismo al futuro". "La sicurezza viene prima di tutto – interviene Michela Gattafoni, vicepresidente del cda dell’azienda dei teatri di Civitanova –. Però, credo che con l’obbligo del Green pass possano subentrare situazioni spiacevoli con la clientela. Ad esempio, proprio l’altra sera una donna, assidua frequentatrice di cinema e teatri, ci ha chiesto informazioni ed era rammaricata nel non poter più accedere senza vaccino. La sala di per sé è un ambiente sicuro e abbiamo sempre rispettato alla lettera i protocolli anti contagio. Ecco, questa ulteriore misura potrebbe essere limitante, ma ovviamente dobbiamo seguire le disposizioni. Dovremo poi organizzarci con il personale e vedere se sarà necessario assumere qualcuno da destinare al controllo del certificato e dei documenti. Restano poi dei dubbi sugli spettacoli dal vivo per chi ad esempio ha già acquistato i biglietti e non riuscirà a vaccinarsi entro il 6 agosto". Ha diverse domande senza risposta Massimiliano Giometti, responsabile degli esercizi di Cna cinema e audiovisivo Marche e titolare di Giometti Cinema, quindi anche delle multisale di Tolentino e Matelica, che dovrebbero riaprire nella seconda metà del mese di agosto. "Confidiamo in regole più chiare – afferma questi – e in notizie confortanti dai distributori, affinché mantengano le uscite dei film. È necessario definire poi alcuni punti sulla capienza: perché se entrano tutte persone vaccinate resta al 50 per cento? Poi sarà problematico il controllo del Green pass alla biglietteria, perché il personale non è composto da pubblici ufficiali e se qualche spettatore si rifiuta di mostrare i documenti, potrebbero nascere anche delle discussioni. Il Green pass non è richiesto agli under 12. E se l’adulto che li accompagna non è vaccinato? Ora come ora, questa novità assomiglia di più all’ennesima tegola che si abbatte, in un periodo non molto semplice. Vedremo".