
Il premio andrà al professor. Eugenio Mazzarella. In serata appuntamento. sul Colle dell’Infinito.
Recanati ricorda Giacomo Leopardi, domenica, nel 227° anniversario dalla nascita. "Le celebrazioni – tiene a sottolineare il sindaco Pepa – rappresentano un momento di condivisione e arricchimento reciproco, un’opportunità per riscoprire la bellezza e la profondità del pensiero leopardiano e per riflettere sul suo messaggio sempre attuale". La cerimonia si aprirà alle 18 nell’aula magna del Comune. Dopo i saluti del presidente del Centro nazionale di studi leopardiani Fabio Corvatta, del rappresentante di casa Leopardi e del sindaco, saranno premiati i vincitori del premio Leopardi per tesi di laurea magistrale, specialistica e di dottorato. La prolusione sull’opera letteraria del poeta dell’Infinito è stata affidata a Eugenio Mazzarella (foto), poeta, filosofo e politico, già ordinario di filosofia teoretica alla Federico II di Napoli e già presidente della facoltà di lettere dello stesso ateneo, che terrà una conferenza sul tema "Almeno sposto la polvere. L’ufficio della poesia". A lui sarà conferito il premio Leopardi. In serata le celebrazioni si spostano nell’Orto del Colle dell’Infinito dove, alle 21, con la collaborazione del Fai l’attore e regista teatrale Massimo Popolizio terrà il recital dal titolo "Leopardi oltre le rime", con accompagnamento al violoncello di Emilia Slugocka. "L’obiettivo – dice il presidente del Cnsl Fabio Corvatta – è promuovere la conoscenza del pensiero leopardiano con un approccio multidisciplinare, un percorso iniziato con la digitalizzazione dei manoscritti e proseguito portando le opere di Leopardi a conoscenza dei popoli del mondo con la traduzione dell’Infinito in cento lingue.
Antonio Tubaldi