di Paola Olmi Siamo in pieno neo Rinascimento dell’uncinetto. Facilitatore ne è stato l’isolamento forzato. Durante questo periodo ognuno ha cercato, e spesso trovato, un’alternativa per combattere lo stress. È qui che il lavoro all’uncinetto, prima abbinato a sbiaditi ricordi delle nonne, ha preso nuova vita e una nuova forma diventando un must per i più importanti marchi di abbigliamento e accessori per la casa, accogliendo colori sgargianti, prediligendo la tecnica "granny square" e facendo nascere anche dalle nostre parti gruppi di uncinetto-mania, le ormai famose "uncinettine", che poi è una vera a propria uncinetto-terapia. E mentre in edicola si moltiplicano le riviste di granny e sul web abbondano i tutorial, nella provincia di Macerata lo scorso anno Sarnano ha dato il via all’utilizzo di mattonelle granny con cui ha realizzato deliziosi alberi di Natale posizionati nelle vie e le piazze.  Il successo ottenuto ha superato le aspettative facendo sì che questo comune entrasse di diritto nell’elenco dei luoghi italiani granny da visitare in questo periodo con i suoi 428 alberelli da 35 mattonelle ciascuno (14.980 totali) e l’albero più grande (750 mattonelle). Qualche giorno fa sono stati posizionati i nuovi addobbi natalizi che si aggiungono agli alberi: una grandissima slitta (1.170 mattonelle) e 30 stelle (750 mattonelle) montati su strutture fatte realizzare dall’amministrazione comunale. "Si sta già programmando – spiega Silvia Capri, co-proprietaria di un bar a Sarnano e co-amministratrice della pagina Facebook, nata nel 2020, ‘Per un Sarnano più granny’ – una riunione per iniziare a pensare cosa realizzare durante il prossimo anno e non solo per il Natale. Tutto ha preso vita due anni fa. Per ammazzare il tempo e combattere i pensieri negativi ho iniziato – spiega – a insegnare il lavoro all’uncinetto a una mia amica, Marina. Insieme abbiamo avuto l’idea di creare qualcosa di allegro e colorato che fosse partecipato da tutti. Si è pensato di tenere corsi gratuiti e da lì abbiamo creato la pagina social, abbiamo iniziato a spargere la voce, attaccare manifesti nei negozi. Lo scorso anno siamo state aiutate da una signora di Sant’Angelo in Pontano. In breve siamo arrivati ad essere in molte, dai 20 ai 90 anni. Ci si incontra con grande entusiasmo, si portano dolci, si lavora, si crea, si allontana la paura e lo stress. Il sapere di realizzare qualcosa di bello insieme è una grande soddisfazione. Quasi 100 mani hanno realizzato il lavoro per questo Natale, alcune da fuori regione".  Quest’anno, sulla scia di Sarnano anche un altro luogo in provincia di Macerata si è aggiunto nella realizzazione di manufatti con la tecnica granny. Si tratta di Serravalle. "Dopo aver visitato, lo scorso anno, ‘il fenomeno Sarnano’ – spiega Paola Pambianchi , presidente dell’associazione dei commercianti del luogo – ci è venuta l’idea di risollevare un po’ il paese. Abbiamo, così, pensato di realizzare 5 o 6 alberelli per il nostro centro storico. Ho chiesto aiuto alla comunità e trovato molta disponibilità. Ho chiesto, tramite la pagina Facebook ‘Tutto Uncinetto’, se qualcuno avesse piacere di realizzare mattonelle granny della misura di centimetri 15x15. Hanno partecipato molte persone del paese, fra cui una 90enne. Ci hanno inviato il materiale anche da Pergola, Perugia, Levico Terme, Terni, Udine. Abbiamo così assemblato le 1.030 mattonelle realizzate in 50 alberelli da appendere nella via principale e 6 più grandi da posizionare vicino al Municipio. Quest’anno – continua – la nostra amministrazione ha scelto di non accendere luminarie a causa del momento. Noi abbiamo voluto accendere la fantasia e la creatività con i tanti colori delle mattonelle all’uncinetto. Abbiamo chiesto anche alle scuole di realizzare con tecniche miste di pannelli a forma di alberi che, plastificati, fanno compagnia a quelli lavorati a maglia. Ringrazio tutti coloro che ci hanno affiancato, un meraviglioso lavoro di squadra. Purtroppo il maltempo di sabato scorso ci hanno costretti a riprogrammare per il prossimo sabato la festa di inaugurazione".

Cronaca

di Paola Olmi
Siamo in pieno neo Rinascimento dell’uncinetto. Facilitatore ne è stato l’isolamento forzato. Durante questo periodo ognuno ha cercato, e spesso trovato, un’alternativa per combattere lo stress. È qui che il lavoro all’uncinetto, prima abbinato a sbiaditi ricordi delle nonne, ha preso nuova vita e una nuova forma diventando un must per i più importanti marchi di abbigliamento e accessori per la casa, accogliendo colori sgargianti, prediligendo la tecnica "granny square" e facendo nascere anche dalle nostre parti gruppi di uncinetto-mania, le ormai famose "uncinettine", che poi è una vera a propria uncinetto-terapia. E mentre in edicola si moltiplicano le riviste di granny e sul web abbondano i tutorial, nella provincia di Macerata lo scorso anno Sarnano ha dato il via all’utilizzo di mattonelle granny con cui ha realizzato deliziosi alberi di Natale posizionati nelle vie e le piazze. 
Il successo ottenuto ha superato le aspettative facendo sì che questo comune entrasse di diritto nell’elenco dei luoghi italiani granny da visitare in questo periodo con i suoi 428 alberelli da 35 mattonelle ciascuno (14.980 totali) e l’albero più grande (750 mattonelle). Qualche giorno fa sono stati posizionati i nuovi addobbi natalizi che si aggiungono agli alberi: una grandissima slitta (1.170 mattonelle) e 30 stelle (750 mattonelle) montati su strutture fatte realizzare dall’amministrazione comunale. "Si sta già programmando – spiega Silvia Capri, co-proprietaria di un bar a Sarnano e co-amministratrice della pagina Facebook, nata nel 2020, ‘Per un Sarnano più granny’ – una riunione per iniziare a pensare cosa realizzare durante il prossimo anno e non solo per il Natale. Tutto ha preso vita due anni fa. Per ammazzare il tempo e combattere i pensieri negativi ho iniziato – spiega – a insegnare il lavoro all’uncinetto a una mia amica, Marina. Insieme abbiamo avuto l’idea di creare qualcosa di allegro e colorato che fosse partecipato da tutti. Si è pensato di tenere corsi gratuiti e da lì abbiamo creato la pagina social, abbiamo iniziato a spargere la voce, attaccare manifesti nei negozi. Lo scorso anno siamo state aiutate da una signora di Sant’Angelo in Pontano. In breve siamo arrivati ad essere in molte, dai 20 ai 90 anni. Ci si incontra con grande entusiasmo, si portano dolci, si lavora, si crea, si allontana la paura e lo stress. Il sapere di realizzare qualcosa di bello insieme è una grande soddisfazione. Quasi 100 mani hanno realizzato il lavoro per questo Natale, alcune da fuori regione". 
Quest’anno, sulla scia di Sarnano anche un altro luogo in provincia di Macerata si è aggiunto nella realizzazione di manufatti con la tecnica granny. Si tratta di Serravalle. "Dopo aver visitato, lo scorso anno, ‘il fenomeno Sarnano’ – spiega Paola Pambianchi , presidente dell’associazione dei commercianti del luogo – ci è venuta l’idea di risollevare un po’ il paese. Abbiamo, così, pensato di realizzare 5 o 6 alberelli per il nostro centro storico. Ho chiesto aiuto alla comunità e trovato molta disponibilità. Ho chiesto, tramite la pagina Facebook ‘Tutto Uncinetto’, se qualcuno avesse piacere di realizzare mattonelle granny della misura di centimetri 15x15. Hanno partecipato molte persone del paese, fra cui una 90enne. Ci hanno inviato il materiale anche da Pergola, Perugia, Levico Terme, Terni, Udine. Abbiamo così assemblato le 1.030 mattonelle realizzate in 50 alberelli da appendere nella via principale e 6 più grandi da posizionare vicino al Municipio. Quest’anno – continua – la nostra amministrazione ha scelto di non accendere luminarie a causa del momento. Noi abbiamo voluto accendere la fantasia e la creatività con i tanti colori delle mattonelle all’uncinetto. Abbiamo chiesto anche alle scuole di realizzare con tecniche miste di pannelli a forma di alberi che, plastificati, fanno compagnia a quelli lavorati a maglia. Ringrazio tutti coloro che ci hanno affiancato, un meraviglioso lavoro di squadra. Purtroppo il maltempo di sabato scorso ci hanno costretti a riprogrammare per il prossimo sabato la festa di inaugurazione".

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